Chiesa di Sant'Agostino | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Massa Marittima |
Indirizzo | Corso Armando Diaz |
Coordinate | 43°03′04.31″N 10°53′31.86″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Sant'Agostino |
Diocesi | Massa Marittima-Piombino |
Stile architettonico | gotico |
Inizio costruzione | 1299 |
Completamento | 1350 circa |
La chiesa di Sant'Agostino è un edificio sacro situato a Massa Marittima.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Fu costruita a partire dal 1299 dal vescovo Orlando Ugurgieri e terminata intorno al 1350 con la costruzione della splendida abside, su disegno di Domenico d'Agostino.
La semplice austerità della facciata, dove l'unica nota decorativa è data dalla strombatura del portale, contrasta con lo spazio dato alla decorazione nell'abside pentagonale, coronata da archetti pensili e aperta da grandi finestroni gotici.
Sulla sinistra si sviluppano il chiostro (1410) e il campanile (1527).
L'interno presenta una vasta navata con archi acuti trasversali a sostegno della copertura lignea e termina con tre cappelle coronate con archi a sesto acuto. All'interno sono conservate varie iopere d'arte degne di nota, tra cui un'Annunciazione dell'Empoli (1640), una Madonna con Bambino e santi e una Visitazione di Rutilio Manetti (1639), una Fuga in Egitto di Lorenzo Lippi.
In questa chiesa ha soggiornato a lungo la splendida Maestà di Ambrogio Lorenzetti, conservata dal 2005 nel vicino Museo di Arte Sacra, anche se oggi si ritiene che la tavola fu realizzata originariamente per la vicina e più piccola chiesa di San Pietro all'Orto. La tavola, di cui si erano perse le tracce per secoli, fu rinvenuta nel 1867 nella soffitta della chiesa in pessimo stato di conservazione (addirittura divisa barbaramente in 5 pezzi).
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Absidi
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Absidi
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Campanile
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Interno
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Chiostro
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Sant'Agostino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
- Scheda sulla chiesa e sull'annesso convento dal sito Cassiciaco.it