La chiesa di San Pier Forelli, chiamata anche di San Pierino si trova in via Santa Caterina a Prato.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Forelli e quello della vicina Porta Fuia (nelle mura del XII secolo) derivano probabilmente da fuio e furello (ladro, ladroncello), a indicare una zona evidentemente malfamata; qui sorse intorno alla metà del XII secolo una chiesa, che venne ricostruita dai fondamenti nel 1845-1858, su progetto del pistoiese Torello Niccolai e di Angelo Pacchiani di Prato.
All'esterno la chiesa presenta linee sobrie, con pareti intonacate e cornici in pietra serena di modesto aggetto.
Il luminoso, unitario interno di mature forme neoclassiche ha raffinate scagliole a finto marmo nelle robuste colonne che ornano l'abside (coronata da cupoletta emisferica con lanterna) e nelle lesene della navata; la volta a botte ha un ornato a cassettoni in stucco bianco.
Vi si conservano tele e affreschi ottocenteschi (Antonio Marini e P. Pezzati), una bella pala neorinascimentale con la Madonna e santi di Alessandro Franchi (1871) e una seicentesca Liberazione di San Pietro di Giovan Pietro Naldini.
In un altare è collocato un venerato Crocifisso ligneo utilizzato dal predicatore San Leonardo da Porto Maurizio (1676-1751), che soggiornò per alcuni periodi nel convento del Palco.
Altre immagini
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L'interno
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Il soffitto a botte
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Il fianco destro
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Pala di Alessandro Franchi
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Pier Forelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fonte: scheda nel sito della Diocesi di Prato, su diocesiprato.it (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2012).
- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.