Chiesa di San Michele Arcangelo | |
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Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Corsagna (Borgo a Mozzano) |
Coordinate | 43°58′34.6″N 10°33′43.1″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Arcangelo Michele |
Arcidiocesi | Lucca |
Inizio costruzione | X secolo |
La chiesa di San Michele Arcangelo è un edificio religioso situato a Corsagna, nella provincia di Lucca.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è situata sulla sommità del paese, nel suo nucleo più antico conosciuto come Castello;[1] non è nota l'esistenza a Corsagna di altre strutture ecclesiastiche precedenti e si suppone che la chiesa occupasse questa zona fin dalle sue prime attestazioni storiche.[1] Dalle fonti sappiamo che nel 995 la parrocchia di Corsagna era alle dipendenze della pieve di Cerreto,[1] ma già nel 1062 e nel 1069 essa risulta nella giurisdizione della pieve di Santa Maria Assunta di Diecimo, così come riconfermato negli estimi del 1260, nei quali si conosce per la prima volta la sua intitolazione a san Michele arcangelo.[2]
Dal punto di vista archeologico la sommità del paese fu interessata da un'occupazione degli spazi almeno dal XII secolo, seguita da una nuova fase edilizia nel XIII secolo pertinente a una fortificazione del luogo, rintracciata sotto la sacrestia e nella porzione inferiore del campanile.[1] In quel momento è presumibile la costruzione della torre, come parte di una struttura militare, che non più tardi del XV secolo acquisisce la funzione di campanile.[1]
Le prime fonti d'archivio sulla struttura della chiesa ci giungono nel 1392 quando il consiglio dell'Opera di San Michele di Corsagna si riunì per risolvere la questione dell'altare non ancora completato.[3] Nello stesso anno la chiesa si dotò anche di fonte battesimale.[4] Nel 1494 lo stesso consiglio stabilì la costruzione del coro e l'imbiancatura dell'altare maggiore.[3] Nel 1506 poi, come si evince dalla data riportata sull'architrave esterno della porta principale, fu inaugurata una nuova fase storica della chiesa, quando l'impianto originario della chiesa, a singola navata, fu considerevolmente ampliato con l'aggiunta di due navate laterali e finendo addossato alla torre campanaria.[1] I lavori di ampliamento, dettati dall'aumento demografico del XVI secolo, si conclusero nel 1602.[5]
Nei primi decenni del XVIII secolo fu migliorata la struttura interna tramite il rialzamento della navata centrale.[6] Alcune opere di ristrutturazione sono poi avvenute durante il XIX secolo[7] e agli inizi del XX secolo.[6] Nel 1887 la chiesa si dota di organo per opera dell'organaro lucchese Evaristo Santarlasci.[7] Tra il 2007 e il 2015 sono stati infine restaurati gli esterni e le opere pittoriche interne.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'esterno
[modifica | modifica wikitesto]Il campanile è dotato di sei campane accordate in Fa maggiore acquistate dalla parrocchia di Corsagna dal XVIII secolo.[8] Tutte le campane vengono ancora oggi azionate manualmente dai campanari, non è presente alcun tipo di automazione elettrica. In ordine di grandezza le campane sono:
- Fa della 3ª ottava, fonderia Giuseppe Filippi di Lucca, 1755, peso 680 kg
- Sol della 3ª ottava, Luca Antonio Magni di San Quirico di Valleriana, 1782, peso 500 kg
- La della 3ª ottava, Fonderia Lorenzo Lera di Lammari, 1922, peso 345 kg
- Si bemolle della 3ª ottava, Fonderia Lorenzo Lera di Lammari, 1922, peso 300 kg
- Re bemolle della 4ª ottava, Fonderia Lorenzo Lera di Lammari, 1923, peso 150 kg
- Mi bemolle della 4ª ottava, Fonderia Raffaello Magni di San Quirico di Valleriana, 1889, peso 90 kg
L'interno
[modifica | modifica wikitesto]Le decorazioni pittoriche all'interno della chiesa sono databili ai secoli XVI e XVII. Presso l'altare maggiore è posta una tela del pittore modenese Gian Gheramo Dalle Catene raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Gregorio Magno, Giovanni Battista, Ansano, Michele, Pietro e Antonio abate datato alla prima metà del XVI secolo, coeva all'ampliamento della chiesa.[9] Opera del lucchese Alessandro Frediani è la tela della Presentazione di Gesù al tempio, risalente al 1639.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Stefano Lucchesi e Marta Ricci, Corsagna nel Medioevo, in Corsagna. Pizzorne e i paesi che le circondano, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 2013, pp. 10 e seguenti.
- ^ Piero Guidi, Rationes Decimarum Italiae dei secoli XIII e XIV, Tuscia, 1932, p. 260 e seguenti.
- ^ a b Claudio Ferri, Vita amministrativa nella Valle del Serchio: gli ordinamenti della comunità di Corsagna e di Gioviano dal 14. al 18. secolo, Lucca, 1995, pp. 69-80.
- ^ Nicola Laganà, Aspetti vari della vita religiosa e civile della comunità di Corsagna nel XIV secolo, in Corsagna. Pizzorne e i paesi che le circondano, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 2013, pp. 104 e seguenti.
- ^ Giuseppe Ghilarducci, Interventi quattro-cinquecenteschi sull'architettura religiosa nel comune di Borgo a Mozzano, in Atti del Settimo Convegno di Studi dell'Istituto Storico Lucchese (Sez. Borgo a Mozzano), Borgo a Mozzano, 14 gennaio 1990, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 1990, pp. 11 e seguenti.
- ^ a b c Chiesa di San Michele di Corsagna, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 aprile 2020.
- ^ a b Luigi Bertolucci, Storia di Don Alessio Bachini e della parrocchia di Corsagna, in Corsagna. Pizzorne e i paesi che le circondano, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 2013, pp. 123 e seguenti.
- ^ Piergiorgio Pieroni, S. Michele di Corsagna, in Le Pizzorne e i paesi che le circondano. Chiese e luoghi di culto. Atti del 2º Convegno di Studi, Altipiano delle Pizzorne. Aldebaran "Al Prato" Sabato 2 Agosto 2003, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 2004, pp. 99 e seguenti.
- ^ Corsagna, su sistemamusealevalledelserchio.it. URL consultato il 5 aprile 2020.
- ^ Castello di Corsagna, su rocchevalledelserchio.it. URL consultato il 5 aprile 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Corsagna. Pizzorne e i paesi che le circondano, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 2013.
- AA.VV., Le Pizzorne e i paesi che le circondano. Chiese e luoghi di culto. Atti del 2º convegno di studi, Altipiano delle Pizzorne. Aldebaran "Al Prato", sabato 2 agosto 2003, Lucca, Istituto Storico Lucchese, 2004.
- Claudio Ferri, Vita amministrativa nella Valle del Serchio: gli ordinamenti della comunità di Corsagna e di Gioviano dal 14. al 18. secolo, Lucca, 1995.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Michele Arcangelo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Michele di Corsagna, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 aprile 2020.
- Corsagna, su sistemamusealevalledelserchio.it. URL consultato il 5 aprile 2020.
- Castello di Corsagna, su rocchevalledelserchio.it. URL consultato il 5 aprile 2020.