Chiesa di San Giorgio Martire | |
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Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Castegnero |
Indirizzo | via Villavecchia |
Coordinate | 45°26′38.63″N 11°35′07.68″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Vicenza |
Architetto | Carlo Barrera |
Stile architettonico | neoclassico |
Completamento | 1803 |
La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di Castegnero, in provincia e diocesi di Vicenza[1]; fa parte della vicariato della Riviera Berica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La parte più antica del complesso è il campanile, eretto nel 1168[1]; la prima citazione di una chiesa tuttavia risale solo al XIII secolo, quando era già sede di una parrocchia[2][3].
Nel Quattrocento venne edificata una nuova chiesa[2][3], che fu poi ricostruita nel 1730[1]; nel 1803, per volere dell'allora parroco don Francesco Campanaro, questa struttura venne rifatta e rimaneggiata su disegno di Carlo Barrera[1].
Ai primi del Novecento la cella campanaria venne riedificata su progetto di Virgilio Zen; negli anni novanta, poi, si procedette al completo restauro della chiesa[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, che volge a nordest, è tripartita da quattro lesene d'ordine corinzio, poggianti su un basamento e sorreggenti il fregio e il timpano di forma triangolare, sormontato da tre statue, e presenta al centro il portale d'ingresso e ai lati due nicchie ospitanti altrettanti simulacri[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta una monofora per lato ed è coronata dalla guglia piramidale che s'innesta sul tamburo ottagonale.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata a pianta rettangolare[1]; qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala dell'altare maggiore, dipinta da Cristoforo Menarola nel 1729[2], le due tele raffiguranti rispettivamente l'Annunciazione e l'Incoronazione della Madonna, eseguite forse dal Carpioni[2], altre sei pale provenienti dall'oratorio del Rosario in Santa Corona e un'epigrafe d'età romana che recita la scritta "FORTUNAI SATRIA Q(uinti) F(ilia) PROCULA V(otum) S(olvit) L(ibens) M(erito)"[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Chiesa di San Giorgio Martire <Castegnero>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 luglio 2021.
- ^ a b c d e CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIORGIO, su colliberici.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
- ^ a b Parrocchia di San Giorgio martire di Castegnero, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giorgio Martire
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di CASTEGNERO-S. GIORGIO MARTIRE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
- Parrocchia di Castegnero, su upberica.it. URL consultato il 17 luglio 2021.