Chiesa di San Gaudenzio | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Romentino |
Indirizzo | via Don Giovanni Bosco 19 |
Coordinate | 45°27′48.96″N 8°43′12.12″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Gaudenzio di Novara |
Diocesi | Novara |
Stile architettonico | neoclassico |
Completamento | XIX secolo (rimaneggiamento) |
La chiesa di San Gaudenzio è la parrocchiale di Romentino, in provincia e diocesi di Novara[1][2]; fa parte dell'unità pastorale di Galliate.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione della originaria cappella romentinese, sorta verso l'anno Mille e situata entro le mura del locale castello, risale al 1113[3].
Nel XVI secolo l'edificio risultava versare in pessime condizioni; così, nel 1590 iniziò la costruzione della nuova chiesa, terminata e consacrata nel 1614[3][4].
La parrocchiale venne interessata da un intervento di rifacimento tra il 1760 e il 1762, mentre ulteriori lavori di ampliamento e di rimaneggiamento furono condotti nel secolo successivo. Verso la fine degli anni settanta del secolo scorso la chiesa subì un ulteriore restauro, che modificó profondamente il suo aspetto interno.[3][4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, che volge a sudest, è suddivisa da una cornice marcapiano dentellata in due registri, entrambi tripartiti da quattro lesene; quello inferiore presenta il portale d'ingresso, protetto dal protiro sorretto da due colonne doriche, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra timpanata e coronata dal frontone, in cui s'apre una nicchia ospitante una statua.
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, ultimato nel 1810[4] e suddiviso in più ordini da cornici; la cella presenta su ogni lato una monofora affiancata da due paraste ed è coronata dalla cupola a cipolla poggiante sul tamburo.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da pilastri sorreggenti la trabeazione, sopra la quale s'imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside.
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la tela con soggetto l'Ultima Cena, eseguito da Carlo Cane nel 1612[3], l'affresco ritraente la Gloria di San Gaudenzio, risalente al 1712[3], il crocifisso ligneo del 1750, l'altare maggiore, precedentemente situato nella chiesa di San Fedele di Milano[3], e il quadro della Dottrina cristiana, dipinto nel 1684[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di San Gaudenzio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 6 ottobre 2021.
- ^ Romentino Parrocchia, su diocesinovara.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.
- ^ a b c d e f g Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio, su provincia.novara.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.
- ^ a b c Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio, su comune.romentino.no.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Gaudenzio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di S. Gaudenzio, su parrocchiemap.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.
- CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GAUDENZIO - ROMENTINO, NOVARA, su fondoambiente.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.