Chiesa di San Bartolomeo Apostolo | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Vignola (Vignola-Falesina) |
Coordinate | 46°02′41.1″N 11°16′33.8″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Bartolomeo |
Arcidiocesi | Trento |
Consacrazione | 1638 - 1852 |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | XVII secolo |
Completamento | 1638 - 1850 |
La chiesa di San Bartolomeo Apostolo è una chiesa sussidiaria a Vignola, frazione di Vignola-Falesina, in Trentino. Risale all'XVII secolo.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La comunità di Vignola, dopo essersi recata per secoli a Pergine Valsugana per assistere alle funzioni religiose, ottenne dal vescovo di Feltre l'autorizzazione per erigere una piccola chiesa sul proprio territorio. Il consenso vescovile venne ottenuto il 6 maggio 1634, stabilendo che l'edificio dovesse essere costruito entro 3 anni.[3] La prima pietra venne posta il 26 maggio 1636, e la costruzione si protrasse per tre anni, con la prima messa celebrata nell'agosto del 1638.[1][2]
Tra il 1814 ed il 1817 le vennero concessi la conservazione eucaristica e il fonte battesimale. Verso la metà del XIX secolo l'edificio seicentesco venne abbattuto e riedificato. La solenne consacrazione fu celebrata nel 1852.[3][1]
Tra il 1914 e il 1927 vennero effettuati interventi restaurativi e dalla metà del secolo si intervenne sulla copertura della torre campanaria, l'interno della sala venne decorato e ritinteggiato, venne riparata la struttura che proteggeva il sagrato, fu restaurata la sagrestia con la sua copertura e vennero messi a norma gli impianti.[1]
L'adeguamento liturgico è stato realizzato all'inizio degli anni ottanta e ponendo al centro del presbiterio la nuova mensa rivolta al popolo. La custodia eucaristica è stata mantenuta nell'altare maggiore storico.[1]
Nuovi lavori di restauro conservativo si sono realizzati poi tra il 2004 e il 2006 ed hanno riguardato il tetto, la struttura muraria, gli intonaci e la messa in sicurezza generale.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterni
[modifica | modifica wikitesto]Il piccolo luogo di culto si trova nella parte occidentale dell'abitato di Vignola e mostra tradizionale orientamento verso est. La facciata a capanna in stile neoclassico ha il portale architravato e si conclude col grande frontone triangolare. La torre campanaria si trova sulla destra in posizione arretrata e nella cella sono ospitate due campane fuse rispettivamente nel 1760 e nel 1826.[3][1]
Interni
[modifica | modifica wikitesto]La navata interna è unica e il presbiterio è leggermente rialzato. La pala d'altare che raffigura la Madonna con Bambino e santi riporta la sigla G.C.V. e potrebbe essere attribuita a Giambettino Cignaroli.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino: guida geografico-storico-artistico-ambientale: Trentino occidentale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, OCLC 876639446, SBN IT\ICCU\MOD\0163021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Vignola (Vignola-Falesina)
- Vignola-Falesina
- Chiese della Comunità Alta Valsugana e Bersntol
- Regione ecclesiastica Triveneto
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Bartolomeo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Vignola, Vignola-Falesina>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- Chiesa di San Bartolomeo, su comune.vignola-falesina.tn.it. URL consultato il 2 gennaio 2022.