Chiesa di San Barnaba | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Parma |
Indirizzo | via Ireneo Affò |
Coordinate | 44°48′23.54″N 10°19′43.28″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Barnaba |
Diocesi | Parma |
Sconsacrazione | 1807 |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | ante 1087 |
Completamento | 1647 |
La chiesa di San Barnaba era un luogo di culto cattolico dalle forme romaniche, parzialmente distrutto in seguito alla soppressione napoleonica del 1807; ne sopravvivono la facciata e il lato destro, visibili in via Ireneo Affò a Parma, nell'omonima provincia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La tradizione ne fa risalire la fondazione a Cunegonda, vedova del re d'Italia Bernardo, ma è attestata per la prima volta solo nel 1087, quando è ricordata in una bolla di papa Gregorio VII alle benedettine di San Paolo.
La chiesa diede per secoli il nome alla porta settentrionale e alla strada centrale della città, l'attuale strada Garibaldi.
L'edificio fu rifatto nel 1647 dal rettore Aurelio Bottoni: la chiesa fu soppressa dal governo francese il 4 luglio 1807 e la parrocchia fu unita a quella della Santissima Trinità, che ne ereditò anche alcuni dipinti e arredi.
Della chiesa restano la facciata e una parete laterale, inglobati in edifici civili.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, Parma 1978. p. 128.
Voci correlate
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