Chiesa di Mater Amabilis | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Coordinate | 45°28′22.5″N 9°09′02.63″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | Mater amabilis |
Arcidiocesi | Milano |
La chiesa di Mater Amabilis è una parrocchiale di Milano, in città metropolitana e arcidiocesi di Milano.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa viene costruita nel 1956 nell'area della Fiera Campionaria, grazie ad uno spazio acquistato in precedenza dal mons. Alfonso Zanolli.[1]
Era parte di un progetto dell'arcivescovo Montini per aumentare la disponibilità di parrocchie nella città, che aveva subito una grande crescita fra il boom post-seconda guerra mondiale e l'immigrazione dal Mezzogiorno.[2]
Tra il 1970 e il 1979 viene sottoposta a lavori di ristrutturazione, con l'adattamento liturgico del presbiterio e la costruzione di cinque diaframmi in cemento per rinforzarne la struttura.[1]
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa si trova all'interno di un palazzo, al primo piano, dove si trovano anche la canonica e gli uffici parrocchiali: la facciata ricorda una facciata a salienti, con un rosone cieco.[1]
All'interno vi è un'unica navata scarsamente decorata, dato che l'elemento principale di decorazione è nelle vetrate.[1] Il presbiterio, rialzato da tre gradini, viene contenuto interamente dallo spazio con volta a botte.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Milano (MI) | Chiesa di Mater Amabilis, su BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web. URL consultato il 16 agosto 2024.
- ^ Il sogno di Montini diventato realtà: una chiesa in ogni quartiere – Chiesa di Milano, su chiesadimilano.it. URL consultato il 16 agosto 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Mater Amabilis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Mater Amabilis, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.