Chiesa dei Santi Benigno e Caro, o della Disciplina | |
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Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Malcesine |
Coordinate | 45°45′55.34″N 10°48′34.87″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Santi Benigno e Caro |
Diocesi | Verona |
Stile architettonico | rinascimentale |
La chiesa dei Santi Benigno e Caro, generalmente nota come chiesa della Disciplina, è una chiesa cattolica situata a Malcesine, in provincia di Verona. È sussidiaria della parrocchiale di Santo Stefano di Malcesine e fa parte della diocesi di Verona[1][2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime citazioni documentali di questa chiesa risalgono a due visite pastorali di Gian Matteo Giberti, rispettivamente del 1530 e del 1532, dalle quali si apprende che era assai frequentata e che era stata costruita col il contributo della famiglia Fioravanti[1]; fu in effetti proprietà di quella famiglia fino almeno al 1645[3]. Fu sede dapprima di una confraternita dei Disciplini, e poi di una del Santissimo Sacramento (detta anche "Compagnia dei Rossi") che la officiò fino agli anni 1970[1][2]. L'altare, sin dal principio addossato alla parete di fondo, venne a un certo punto spostato al centro del presbiterio; nel 1784 dovette però essere rimesso al posto di prima per lasciare più spazio ai confratelli, che in quel periodo erano ben 140[1][3].
Tra il 1965 e il 1975 è stato realizzato l'adeguamento liturgico, semplicemente aggiungendo un tavolo in legno con funzione di altare verso il popolo. Nel 2010 vi è stato un intervento di manutenzione straordinaria delle coperture[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa, regolarmente orientata verso est e stretta tra altri fabbricati, si presenta con facciata a capanna, scandita da lesene e terminante con un timpano dalla cornice aggettante, al cui centro campeggia il monogramma IHS. Il portale d'ingresso architravato è rialzato di due gradini, e al centro del prospetto si apre una finestra rettangolare con vetrata raffigurante i due santi titolari, Benigno e Caro; anch'essa è dotata di timpano, al cui centro si trova la scritta CSS ("Confraternita del Santissimo Sacramento"), e ai lati della finestra due nicchie ospitano le statue dei santi a cui è intestata la chiesa[1][2][4].
Il tetto ha struttura in travi di legno e manto in coppi di laterizio; sopra alla falda meridionale si eleva un piccolo campanile, una torretta a pianta quadrata con cella campanaria dalle aperture trilobate, conclusa da quattro pinnacoli e da una cuspide conica[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno è ad aula unica, pavimentata con piastrelle di cemento dai motivi policromi; consiste di una sola navata rettangolare, con due portali laterali che danno accesso alla sagrestia (a nord, parzialmente seminterrata e piuttosto umida) e al campanile. Il presbiterio è quadrangolare, rialzato di un gradino e chiuso da balaustre. Entrambi gli ambienti sono coperti da volte a botte a sesto ribassato, poggianti su una cornice modanata e decorate a tempera, con al centro le immagini di Cristo risorto (in navata) e dei santi Benigno e Caro (in presbiterio), quest'ultima opera settecentesca di Bernardino Casari[1][2][4].
Addossato alla parete di fondo, tra due finestre rettangolari strombate, si trova l'altare[1] barocco, contenente un vecchio crocifisso[2].
Le pareti della chiesa sono ornate da pitture murali dell'artista locale Giuseppe Martini. Sui lati del presbiterio sono raffigurati la Trasfigurazione di Cristo e l'Ultima Cena[1][2], mentre un'immagine assai degradata sulla parete destra della navata raffigurava la miracolosa guarigione del cieco Bartolomeo Fioravante operata dai due titolari; la medesima scena si ritrova anche sotto la finestra destra del presbiterio, mentre sotto a quella sinistra vi sono Benigno e Caro che appendono i loro mantelli ad asciugare su un raggio di sole alla presenza del vescovo di Verona[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j Chiesa della Disciplina <Malcesine>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ a b c d e f g Giovanni Borsatti, Chiesa dei SS. Benigno e Caro detta della Disciplina, su Comune di Malcesine. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b Luca Delpozzo, Riaperta la chiesa della Disciplina, su Garda Notizie, 24 dicembre 2002. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b Chiesa dei SS. Benigno e Caro, su Garda Tourism. URL consultato il 21 agosto 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa della Disciplina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa della Disciplina, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.