Chiesa carmelitana dell'Annunziata | |
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Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Località | Corigliano |
Indirizzo | Strada Statale 106 Jonica, 27, Corigliano, Corigliano-Rossano (Cosenza) |
Coordinate | 39°36′01.51″N 16°30′56.88″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Ordine | Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo |
Fondatore | Giovan Battista de Lagni |
Inizio costruzione | 1493 |
La chiesa carmelitana dell'Annunziata, detta chiesa del Carmine, e l'adiacente convento del Carmine sorgono a Corigliano-Rossano nell'area di Corigliano. Il complesso si trova sul lato destro del torrente Coriglianeto presso il ponte Margherita. La struttura attuale fu eretta nell'ultimo quarto del XV secolo, nei pressi di un preesistente complesso monastico, che fu tra i primi conventi carmelitani della Calabria.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La posa della prima pietra dell'attuale complesso del Carmine risale al 1493 ad opera dell'arcivescovo fondatore Giovan Battista de Lagni, come ci informa la lapide posta sull'architrave del portale centrale. Da tale lapide sappiamo anche l'intitolazione della chiesa alla Santissima Annunziata come molti conventi carmelitani dell'epoca. La datazione al 1550 degli affreschi delle lunette dei tre portali ci suggerisce che i lavori di costruzione si siano protratti per lungo tempo; sono inoltre documentati un ampliamento nel 1579 e ulteriori interventi nel 1744, nel 1870, fino a lavori di restauro più recenti a partire dagli anni settanta e ancora non completati negli anni duemiladieci.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gravina Canadè, Teresa., Le Chiese raccontano : note di storia, arte, tradizioni di Corigliano Calabro, Rubbettino, 1995, p. 17, ISBN 8872843413, OCLC 955011495.
- ^ Giorgio Leone, La facciata del Carmine, in il serratore.
- ^ Gravina Canadè, Teresa., Le Chiese raccontano : note di storia, arte, tradizioni di Corigliano Calabro, Rubbettino, 1995, pp. 17-22, ISBN 8872843413, OCLC 955011495.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa del Carmine, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.