Chiesa dei Santi Nazario e Celso | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Quinto Vercellese |
Coordinate | 45°22′50.66″N 8°21′47.39″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santi Nazario e Celso |
Arcidiocesi | Vercelli |
Completamento | XVI secolo (ampliamento) |
La chiesa dei Santi Nazario e Celso è la parrocchiale di Quinto Vercellese, in provincia ed arcidiocesi di Vercelli[1]; fa parte del vicariato di Arborio-Buronzo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione della chiesa di Quinto Vercellese si trova negli atti relativi al sinodo diocesano tenuto nel 964 dal vescovo di Vercelli Ingone[1][2][3]; allora la cura d'anime erano probabilmente preposti due sacerdoti[1][4].
Tra il 1219 e 1220 la chiesa fu menzionata in diversi documenti, nei quali si legge che era parrocchiale e che in essa venivano amministrati i sacramenti[1].
Sempre nel XIII secolo venne costruita la navata sinistra in stile romanico, mentre la gotica navata laterale destra fu aggiunta nel XIV secolo[2]; il campanile tardoromanico venne eretto nel 1476[3].
Dalle relazioni delle visite pastorali compiute il 20 ottobre 1573 e il 31 luglio 1576 dal vescovo Giovanni Francesco Bonomigni s'apprende che la navata centrale dell'edificio era sprovvista di soffitto, che invece di forse realizzato nel 1589[1][2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, a salienti, non è intonacata e si presenta realizzata da materiali di recupero, come ad esempio cocci di tegole, sassi di fiume e porzioni di marmoree[1]; la parte centrale, più antica, presenta il portale d'ingresso di epoca prerinascimentale, sovrastato da una trifora con archi a tutto sesto, e due piccole finestre oppilate in tufo[1][3].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno si compone di tre navate e la pianta è asimmetrica per il fatto che l'edificio fu oggetto di successivi ampliamenti e rifacimenti[1]; le opere di maggior pregio qui conservate sono degli affreschi cinquecenteschi della navata di sinistra e quelli delle vale raffiguranti degli Episodi della vita della Madonna e dei Santi[5], quelli di scuola novarese visibili nella seconda arcata e ritraenti gli Apostoli, la Madonna in trono, degli Angeli, dei Santi e i Quattro Evangelisti eseguiti tra la fine del XV e il principio del XVI secolo[5], e quelli della Madonna in trono, dell'Annunciazione e dei Santi, dipinti nel 1507 da Daniele De Bosis[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Chiesa dei Santi Nazario e Celso <Quinto Vercellese>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ a b c CHIESA DEI SANTI NAZARIO E CELSO, su cittaecattedrali.it. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ a b c Quinto Vercellese (VC): Chiesa dei Ss. Nazario e Celso, su archeocarta.org. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ Riccardo Orsenigo, Vercelli sacra. Brevissimi cenni sulla diocesi e sue parrocchie, Como, Ferrari, 1909.
- ^ a b c PARROCCHIALE DEI SANTI NAZZARIO E CELSO - QUINTO VERCELLESE, su chieseromaniche.it. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Quinto Vercellese
- Arcidiocesi di Vercelli
- Parrocchie dell'arcidiocesi di Vercelli
- Regione ecclesiastica Piemonte
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa dei Santi Nazario e Celso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di SANTI NAZARIO E CELSO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- Quinto – Parrocchia Santi Nazario e Celso, su arcidiocesi.vc.it. URL consultato il 4 dicembre 2020.