Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Ramiano (Calestano) |
Indirizzo | strada provinciale 15 Ramiano ‒ Ramiano ‒ Calestano (PR) |
Coordinate | 44°36′48.82″N 10°09′47.34″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | santi Gervaso e Protaso |
Diocesi | Parma |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | entro il XIII secolo |
Completamento | 1900 |
La chiesa dei Santi Gervaso e Protaso è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato nel piccolo centro di Ramiano, frazione di Calestano, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Calestano-Felino-Sala Baganza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il luogo di culto originario fu costruito in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1230, quando la cappella fu citata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma[1] tra le dipendenze della pieve di Castrignano.[2]
Nel 1494 fu menzionata per la prima volta l'intitolazione del tempio ai santi Gervaso e Protaso.[1]
Nel corso del XVIII secolo la chiesa, ormai inadeguata alle nuove esigenze liturgiche, fu profondamente modificata in forme neoclassiche.[1]
Nel 1900 il luogo di culto fu sottoposto a interventi di ristrutturazione, con la realizzazione delle volte di copertura e della cappella destra di fronte a quella già esistente.[1]
Nel 1962 gli interni furono risistemati col rifacimento della pavimentazione.[1]
Tra il 1980 e il 2000 la chiesa fu interessata da lavori di restauro, che riguardarono gli intonaci interni ed esterni.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella per lato, con ingresso a ovest e presbiterio a est.[1]
La simmetrica facciata a capanna, interamente intonacata come il resto dell'edificio, è caratterizzata dalla presenza dell'ampio portale d'ingresso centrale, delimitato da una sottile cornice dipinta; più in alto si apre un alto finestrone ad arco a tutto sesto, chiuso da una vetrata policroma; a coronamento si staglia un frontone triangolare con cornice modanata in aggetto.[1]
Dagli spogli fianchi aggettano i volumi delle cappelle; al termine del lato destro si eleva il campanile, con cella campanaria affacciata sulle quattro fronti attraverso ampie monofore ad arco a tutto sesto delimitate da cornici in rilievo; in sommità si erge, oltre il cornicione in aggetto, un'aguzza guglia in rame a base ottagonale.[1]
All'interno la navata, coperta da una volta a botte lunettata, è affiancata da una serie di lesene coronate da capitelli dorici; le cappelle, chiuse superiormente da volte a botte, si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto.[1]
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto; l'ambiente, coperto da una volta a vela affrescata, accoglie l'altare maggiore marmoreo a mensa, aggiunto tra il 1970 e il 1980;[1] sul fondo si staglia, all'interno di una cornice seicentesca barocca in legno intagliato e dorato, la pala coeva.[3]
La chiesa conserva una croce astile argentea, risalente al XVII secolo.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso "Ramiano, Calestano", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º novembre 2018.
- ^ Fallini, Calidoni, Rapetti, Ughetti, p. 192.
- ^ a b Arte nel territorio di Calestano (Val Baganza), su provincialgeographic.it. URL consultato il 1º novembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Fallini, Mario Calidoni, Caterina Rapetti, Luigi Ughetti, Terra di pievi, Parma, MUP Editore, 2006, ISBN 88-7847-021-X.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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