In diverse categorie di videogiochi il termine inglese checkpoint ("posto di controllo") indica un punto dove la partita viene salvata, automaticamente o su richiesta, affinché sia possibile in seguito tornare a quella situazione in caso il giocatore venga successivamente sconfitto, anziché ricominciare da capo[1][2].
Le categorie di videogiochi che possono avere tale sistema di salvataggio includono gli sparatutto, i giochi di ruolo, i videogiochi d'avventura e quelli a piattaforme. Nei videogiochi di guida con un tempo limite per completare il percorso lo stesso termine ha un significato differente: in genere indicano vari punti del tracciato che dopo essere stati attraversati aggiungono secondi al tempo limite consentendo così il prosieguo della gara.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro D'Agrusa, Si salvi chi può!, su Marziani con il pad, 11 luglio 2017. URL consultato il 27 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2019).
- ^ Giorgio Chiappa, Emulatori, skybox e memorie corrotte, su Ludica, 16 aprile 2018. URL consultato il 27 novembre 2019.