Le cetre (in inglese zithers, in francese cithares), o cordofoni semplici, sono una famiglia di strumenti cordofoni, indicata con il codice 31 nella classificazione Hornbostel-Sachs.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le cetre sono definite come quei cordofoni costituiti essenzialmente solo da un supporto per le corde, eventualmente con una cassa di risonanza che però può essere staccata senza distruggere lo strumento.[1]
Si suddividono in sei differenti tipologie:
- cetre a bastone (codice 311): ad esempio il berimbau;
- cetre tubolari (codice 312): ad esempio la valiha, il koto giapponese;
- cetre a zattera (codice 313);
- cetre a tavola (codice 314);
- cetre a ciotola (codice 315);
- cetre a telaio (codice 316).
La sottofamiglia delle cetre a tavola, cioè costituite essenzialmente da una tavola, con ponticelli mobili, include ad esempio il pianoforte, il clavicordo, il clavicembalo, la cetra da tavolo. Altre cetre da tavola sono tipiche dell'Asia orientale: ne sono esempio lo zheng (guzheng) cinese, il kayagŭm coreano e il koto giapponese.
Le cetre a tavola in Occidente sono strumenti popolari, ma in alcuni paesi (Ungheria: il cimbalom, Paesi Bassi, Scandinavia: il kantele) sono impiegati anche presso le classi borghesi. Anche i salteri a cassa (in inglese box zither) tipici dell'area arabo-islamica fanno parte delle cetre a tavola, come ad esempio il qānūn (a corde pizzicate) e il santūr (a corde percosse).
Nonostante il nome, la cetra classica dal punto di vista organologico non appartiene alla famiglia delle cetre, ma a quella delle lire (codice Hornbostel-Sachs 321.2).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Simple chordophones or zithers, su mimo-db.eu, Musical Instrument Museums Online. URL consultato il 19 marzo 2018.
Altri progetti
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