Cesare Riario arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nato | 24 agosto 1480 a Roma |
Consacrato arcivescovo | 1506 |
Deceduto | 18 dicembre 1540 (60 anni) a Padova |
Cesare Riario (Roma, 24 agosto 1480 – Padova, 18 dicembre 1540) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 24 agosto del 1480 da Girolamo Riario e Caterina Sforza, cugino di Raffaele Riario. Il 3 giugno 1499, all'età di soli 19 anni, fu nominato amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Pisa, di cui divenne arcivescovo consacrato nel 1506. Venne trasferito nel 1518[1] alla diocesi di Malaga, dove rimase fino alla morte avvenuta nel dicembre del 1540. Fu sepolto nella Sala del Capitolo dei Padri di Sant'Antonio di Padova, nell'omonima basilica.[2][3]
Viene indicato come abate del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia[4], Patriarca d'Alessandria[2][5] e Patrizio Veneto, quest'ultimo titolo ereditato dal padre.
Era zio materno di Giovan Girolamo de' Rossi.[4]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Raffaele Riario | Bartolomeo Riario | ||||||||||||
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Paolo Riario | |||||||||||||
Teodorina Spinola | Niccolò Spinola | ||||||||||||
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Girolamo Riario, signore di Imola e Forlì | |||||||||||||
Leonardo della Rovere | … | ||||||||||||
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Bianca della Rovere | |||||||||||||
Luchina Monleone | Giovanni Monleone | ||||||||||||
Caterina Cipolla | |||||||||||||
Cesare Riario | |||||||||||||
Francesco Sforza, IV duca di Milano | Giacomo "Muzio" Attendolo "Sforza", conte di Cotignola | ||||||||||||
Lucia Terzani | |||||||||||||
Galeazzo Maria Sforza, V duca di Milano | |||||||||||||
Bianca Maria Visconti | Filippo Maria Visconti, III duca di Milano | ||||||||||||
Agnese del Maino | |||||||||||||
Caterina Sforza | |||||||||||||
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Lucrezia Landriani | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il 30 settembre 1510 secondo Antonio Burrièl, op.cit., p. 850. Nell'albero genealogico allegato compare però di nuovo il 1518.
- ^ a b A. Burrièl, op.cit., p. 850.
- ^ Per l'erezione del monumento funebre, nel 1541, vennero distrutti alcuni affreschi di Giotto. Vedi qui.
- ^ a b I. Affò, op.cit., p. 81.
- ^ P. B. Gams, op.cit., p. 49.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ireneo Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Volume 4, Parma, Stamperia Reale, 1793.
- Antonio Burrièl, Vita di Caterina Sforza Riario..., Tomo III, Bologna, Stamperia di S. Tommaso D'Aquino, 1795.
- Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae catholicae: quotquot innotuerunt a beato Petro apostolo, Leipzig, Hiersemann, 1931.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Cesare Riario, in Catholic Hierarchy.
- Sito ufficiale dell'arcidiocesi di Pisa, su diocesidipisa.it.
- Scheda di Cesare Riario su The Medici Archive Project, su documents.medici.org. URL consultato il 22 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).