Cesare Bernardi (Camerino, 19 giugno 1959) è un pilota motociclistico italiano ritiratosi dall'attività agonistica.
Cesare Bernardi | |
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Nazionalità | Italia |
Motociclismo | |
Specialità | Enduro |
Termine carriera | 1981 |
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ha fatto parte della nazionale italiana partecipando nel 1981 alla Sei Giorni Internazionale di Enduro valevole come campionato del mondo a squadre della specialità e ottenendo il primo posto di squadra nella classifica del Vaso D'Argento insieme ad Angelo Signorelli, Andrea Marinoni e Giampiero Findanno.[1]
Nel 1980 sempre con la maglia azzurra ha vinto la prima tappa alla Sei Giorni Internazionale di Francia nella classe 175 cm³, si è classificato secondo nella seconda tappa ed è stato tra i pochi italiani a giungere all'arrivo. È stato premiato nel 1980 come miglior pilota italiano di enduro under 21 con la Targa Natale Noseda.
A soli 22 anni si è ritirato giovanissimo dalle competizioni. ricomincia dopo circa trenta anni di inattività prendendo parte a competizioni riservate ai veterani:[2] vince il campionato veneto di enduro e giunge terzo al campionato italiano nella categoria SuperVeteran.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 Campione regionale Marche classe 125
- 1978 vicecampione italiano cadetti classe 125
- 1979 vicecampione italiano junior classe 125
- 1980 vicecampione italiano senior classe 175
- 1981 vicecampione italiano senior classe 175
- 1981 4º Campionato europeo classe 175
- 1981 1º Campionato del mondo a squadre Vaso D'Argento[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Marco Riccardi, La rievocazione della Six Days 1981, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 27 settembre 2021. URL consultato il 27 maggio 2024.
- ^ Enzo Danesi, 12 Ore il Ciocco Day2, su soloenduro.it, Soloenduro S.r.l., 23 ottobre 2022. URL consultato il 27 maggio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale del campionato Enduro, su enduro-abc.com. URL consultato il 27 maggio 2024.
- (EN) Sito ufficiale della Federazione Internazionale, su fim-live.com. URL consultato il 27 maggio 2024.