Cervalces scotti | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Sottordine | Ruminantia |
Famiglia | Cervidae |
Genere | Cervalces |
Specie | C. scotti |
Nomenclatura binomiale | |
Cervalces scotti Scott, 1885 |
Cervalces scotti è una specie estinta di cervide vissuta in America del Nord durante il Pleistocene[1]
Somigliava ad un grande alce dalla testa di cervo, con lunghe zampe e grandiose corna palmate e provviste di ramificazioni. Si estinse alla fine dell'ultima era glaciale, attorno agli 11.000 anni fa[2][3].
I primi resti fossili di questi animali sono stati trovati in Kentucky, nel 1805: successivamente, fu ritrovato uno scheletro quasi del tutto completo in New Jersey, nel 1885.
Si trattava di un animale che viveva nelle zone acquitrinose dell'America settentrionale, occupando un'area corrispondente grossomodo all'area fra Canada meridionale ed Arkansas e fra Iowa e New Jersey. Quando, con la fine dell'era glaciale, i ghiacciai si ritirarono, questi animali si trovarono in competizione per il cibo con gli alci (arrivati dall'Asia attraverso la Beringia)[4][5]: nella lotta per il cibo, resa più difficile dalla presenza dell'uomo (che probabilmente predava questi animali, pur non minacciandone seriamente la consistenza numerica), questi animali ebbero la peggio[6]. Altre correnti di pensiero ne vorrebbero l'estinzione causata dalle malattie portate dagli animali domestici, arrivati in America al seguito dei primi uomini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stag Moose (Cervalces scotti), su ansp.org, The Academy of Natural Sciences. URL consultato il 3 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2007).
- ^ Stag-moose, su museum.state.il.us, Illinois State Museum. URL consultato il 3 marzo 2007.
- ^ William K. Stevens, Disease Is New Suspect in Ancient Extinctions, su The New York Times, 29. URL consultato il 4 marzo 2007.
- ^ George A. Feldhamer, Joseph A. Chapman, Bruce Carlyle Thompson, Moose, su Wild Mammals of North America: Biology, Management, and Conservation, Johns Hopkins University Press, 1982, 931. URL consultato il 4 marzo 2007.
- ^ Stag-Moose, su Bestiary, American Museum of Natural History. URL consultato il 3 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2007).
- ^ Sharon Levy, Mammoth Mystery, su nrdc.org, Natural Resources Defense Council, 2006. URL consultato il 4 marzo 2007.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cervalces scotti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagini di Cervalces, su isgs.uiuc.edu. URL consultato il 5 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).