Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Centro intelligence interforze - Teknopedia
Centro intelligence interforze - Teknopedia
Voce principale: Servizi segreti italiani.
Centro intelligence interforze
(RIS-CII)
Stemma del Centro Intelligence Interforze
Descrizione generale
Attivain servizio
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Forze armate italiane
TipoCentro
RuoloIntelligence
Guarnigione/QGCastel Malnome, distaccamenti a Castel Malnome, Selva di Fasano, Udine, Conero, Surbo, Masseria Olmo, Lecce-Borgo Piave, Jacotenente, Tirrenia, Monterotondo, Pula, Otranto, Messina, Portopalo di Capo Passero, Pantelleria, Lampedusa
Parte di
II Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa
Voci su unità militari presenti su Teknopedia

Il Centro intelligence interforze (C.I.I.) è una struttura di intelligence del II Reparto informazioni e sicurezza dello stato maggiore della Difesa. Istituito nel 1997 è operativo dal 2000 e svolge le funzioni di servizi segreti tecnico militari delle forze armate italiane.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 si decise di sostituire e accentrare i tre SIOS delle forze armate italiane allo stato maggiore della difesa. Il trasferimento di competenza è stato sancito dalla direttiva del ministro della Difesa nº 1/30863/14.1.8/97 del 15 maggio 1997 e l'attività, dopo una fase sperimentale, ha portato il 1º settembre 2000 alla costituzione del II Reparto informazioni e sicurezza dello Stato maggiore della difesa[1].

Dal "Reparto per le informazioni operative" del II R.I.S. dipendono sia il Centro intelligence interforze (C.I.I.), sia la Scuola interforze intelligence-guerra elettronica. La scuola il'1º aprile 2004 si è trasformata nel Centro interforze di formazione intelligence e guerra elettronica[2], unico polo formativo per l'intelligence tecnico-militare italiana.

Funzioni

[modifica | modifica wikitesto]

Il C.I.I. è interno alle stesse forze armate italiane e si occupa essenzialmente di problematiche militari. Esso si occupa principalmente di questioni di intelligence, di raccolta ed eleborazione informazioni. Tramite il RIS opera in collegamento con l'AISE, il servizio informazioni e controspionaggio per le operazioni all'estero.

Organizzazione

[modifica | modifica wikitesto]

Organi centrali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Comandante
    • Ufficio Affari Generali
    • Ufficio Amministrazione
    • Ufficio Medint
    • Vice Comandante Operativo
      • Ufficio Cyber Intelligence
      • Ufficio RAT
      • Ufficio V.A.S.O.
      • Ufficio Intelligence Terrestre
      • Ufficio Intelligence Marina
      • Ufficio Intelligence Aerea
      • Ufficio C.O.C.I.
    • Vice Comandante Tecnico Logistico
      • Ufficio Logistico
      • Ufficio Tecnico Operativo
      • Ufficio Servizi Sede
    • COBAR
    • 1º Gruppo A.I.
    • 2º Gruppo A.I.

Unità territoriali

[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti unità del C.I.I., anche storiche, sono state evinte da documentazione ufficiale on line del Ministero della Difesa[3]:

Fino al 30 aprile 2004

[modifica | modifica wikitesto]
  • C.I.I. - Centro Intelligence Interforze (Castel Malnome)
    • 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Castel Malnome, Monterotondo, Fiumicino)
    • 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Udine)
    • 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Conero)
    • 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Lecce)
    • 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Jacotenente) già 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S.
    • 6º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Selva di Fasano)
    • 7º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Lampedusa)
      • 1º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Chioggia)[4]
      • 2º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Tirrenia)
      • 3º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pula)
      • 4º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Otranto)
      • 5º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Messina)
      • 6º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Portopalo di Capo Passero)
      • 7º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pantelleria)
      • 8º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Amendola)[4]

Fino al 12 gennaio 2007

[modifica | modifica wikitesto]
  • C.I.I. - Centro intelligence interforze (Castel Malnome)
      • Compagnia Difesa e Servizi (Castel Malnome)[5]
      • Compagnia Trasporti (Castel Malnome)[5]
    • 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Castel Malnome, Monterotondo, Fiumicino)[6]
    • 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Udine)
    • 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Conero)
    • 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Surbo, Masseria Olmo, Borgo Piave)
    • 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Jacotenente) già 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S.
    • 6º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Selva di Fasano)[7]
    • 7º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Lampedusa)[8]
      • 2º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Tirrenia)[9]
      • 3º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pula)[10]
      • 4º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Otranto)[11]
      • 5º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Messina)[12]
      • 6º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Portopalo di Capo Passero)[13]
      • 7º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (Pantelleria)[14]

Dal 12 gennaio 2007

[modifica | modifica wikitesto]
  • C.I.I. - Centro intelligence interforze (Castel Malnome)
      • Compagnia difesa e servizi (Castel Malnome)
      • Compagnia trasporti (Castel Malnome)
    • 1º Gr.A.I. - Gruppo autonomo interforze (Castel Malnome)[15]
      • Compagnia Comando (Castel Malnome)[16]
      • Compagnia controllo e ricerca (Castel Malnome)[16]
    • 2º Gr.A.I. - Gruppo autonomo interforze (Selva di Fasano)[17]
      • Compagnia comando (Selva di Fasano)[16]
      • Compagnia controllo e ricerca (Selva di Fasano)[16]
    • 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Udine)
    • 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Conero)
    • 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Surbo, Masseria Olmo, Borgo Piave)
    • 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (Jacotenente) già 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S.
    • 1º N.S.T. - Nucleo supporto tecnico (Tirrenia)[18]
      • 1º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Monterotondo)[15]
      • 3º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Pula)[19]
      • 4º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Otranto)[20]
      • 5º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Messina)[21]
      • 6º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Portopalo di Capo Passero)[22]
      • 7º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Pantelleria)[23]
      • 9º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca (Lampedusa)[24]

Sedi del C.I.I.

[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti insediamenti del C.I.I., anche storici, sono stati evinti da documentazione ufficiale on line del Ministero della difesa[3]:

TipologiaIndirizzoComuneProvinciaRegionePosizionamentoNoteStato
* C.I.I. - Centro intelligence interforze
* Compagnia difesa e servizi
* Compagnia trasporti
* 1º Gr.A.I. - Gruppo autonomo interforze
* Compagnia comando
* Compagnia controllo e ricerca
* 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via di Monte Carnevale, 381 - Località Castel MalnomeRomaRMLazio41°50′21.81″N 12°17′29.69″E41°50′21.81″N, 12°17′29.69″EIn attività
* 2º Gr.A.I. - Gruppo autonomo interforze
* Compagnia comando
* Compagnia controllo e ricerca
* 6º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Viale Panoramico, 10 - Contrada Coppolicchio - Località Selva di FasanoFasanoBRPuglia40°49′19.24″N 17°20′13.76″E40°49′19.24″N, 17°20′13.76″EIn attività
* 2º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforzeDietro aeroportoCampoformidoUDFriuli-Venezia GiuliaIn attività
* 3º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforzeMonte ConeroSiroloANMarcheIn attività
* 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforzeSurboLEPugliaIn attività
* 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforzeLocalità Masseria OlmoLecceLEPugliaIn attività
* 4º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforzeLocalità Borgo PiaveLecceLEPugliaIn attività
* 5º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforzeForesta Umbra - Località Monte JacotenenteMonte Sant'AngeloFGPuglia41°47′29.19″N 16°02′59.14″E41°47′29.19″N, 16°02′59.14″EGià 6 °C.R.S. Centro Radio Speciale del CORE/SIOS AM poi evolutosi in Gr.A.E.S. (Gruppo Analisi Elaborazioni Speciali) nella cui sede, attualmente del 5° D.A.I., era operativa la 6ª Squadriglia poi Sezione A.E.S. In attività
* 1º N.S.T. - Nucleo supporto tecnico
* 2º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via di Bigattiera (Lato Monte), 26 - Località TirreniaPisaPIToscana43°39′18.95″N 10°19′28.66″E43°39′18.95″N, 10°19′28.66″EIn attività
* 1º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via dei Vigneti, 2MonterotondoRMLazio42°02′37.74″N 12°37′25.12″E42°02′37.74″N, 12°37′25.12″Echiuso
* 3º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 3º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via NoraPulaCASardegnaIn attività
* 4º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 4º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Via Vicinale Croci - Strada provinciale nº 87 - Punta Palascìa - Località San Nicola di CasoleOtrantoLEPuglia40°06′37.01″N 18°30′26.84″E40°06′37.01″N, 18°30′26.84″EIn attività
* 5º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 5º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
MessinaMESiciliaIn attività
* 6º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 6º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
Portopalo di Capo PasseroSRSiciliaIn attività
* 7º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 7º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
PantelleriaTPSiciliaIn attività
* 9º N.C.R. - Nucleo controllo e ricerca
* 7º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)
LampedusaLampedusa e LinosaAGSiciliaIn attività
* 1º D.A.I. - Distaccamento autonomo interforze (non più esistente dal 12 gennaio 2007)FiumicinoRMLazioNon più in attività dal 12 gennaio 2007
* 1º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 30 aprile 2004)Via Pegorina, 251 - Località Sant'AnnaChioggiaVEVeneto45°07′43.71″N 12°16′24.7″E45°07′43.71″N, 12°16′24.7″ENon più in attività dal 30 aprile 2004
* 8º N.C.R.L. - Nucleo comunicazioni e radiolocalizzazioni (non più esistente dal 12 gennaio 2007)Località di AmendolaManfredoniaFGPugliaNon più in attività dal 30 aprile 2004

Comandanti del C.I.I.

[modifica | modifica wikitesto]
  • (1999 - settembre 2004) - Capitano di Vascello Romano Sauro
  • (2008 - ) Generale di brigata Mario Carlo Chiusaroli
  • (2008 - 2012) Contrammiraglio Fabio Rossi
  • (2013 - luglio 2016) Generale di brigata aerea Giandomenico Taricco
  • (luglio 2016 - 2018) Generale di brigata Fernando Paglialunga
  • (2018 - ottobre 2019) Generale di brigata Giorgio Cipolloni

Armoriale

[modifica | modifica wikitesto]
  • Crest dell'U.T.O. - Ufficio tecnico operativo del C.I.I. - Centro intelligence interforze
    Crest dell'U.T.O. - Ufficio tecnico operativo del C.I.I. - Centro intelligence interforze
  • Distintivo d'appartenenza a bassa visibilità del Gr.R.E.A., Componente Aerea del C.I.I. - Centro intelligence interforzeda apporre sul pettorale sinistro dell'uniforme di volo, per tutti i militari dipendenti direttamente dal gruppo
    Distintivo d'appartenenza a bassa visibilità del Gr.R.E.A., Componente Aerea del C.I.I. - Centro intelligence interforze
    da apporre sul pettorale sinistro dell'uniforme di volo, per tutti i militari dipendenti direttamente dal gruppo

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ↑ II Reparto - Informazioni e Sicurezza | Ministero della Difesa.
  2. ↑ Organizzazione | Ministero della Difesa.
  3. 1 2 Ministero della Difesa, Indennità supplementare di comando - Articolo 10, Comma 2 della Legge 23 marzo 1983 n° 78 - Incarichi area interforze tecnico operativa"[collegamento interrotto], Roma, 8 gennaio 2008.
  4. 1 2 Soppresso il 30 aprile 2004.
  5. 1 2 Costituita il 1º luglio 2006 con Circolare SMD-N-101 (K1) "T.O.O del C.I.I.".
  6. ↑ Soppresso per riconfigurazione il 12 gennaio 2007 in 1º Gr.A.I. e 1º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  7. ↑ Soppresso per riconfigurazione il 12 gennaio 2007 in 2º Gr.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  8. ↑ Soppresso per riconfigurazione il 12 gennaio 2007 in 9º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  9. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 1º N.S.T. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  10. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 3º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  11. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 4º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  12. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 5º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  13. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 6º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  14. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 in 7º N.C.R. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle stazioni periferiche del C.I.I.".
  15. 1 2 Costituito per soppressione il 12 gennaio 2007 del 1º D.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  16. 1 2 3 4 Costituita il 12 gennaio 2007 con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  17. ↑ Costituito per soppressione il 12 gennaio 2007 del 6º D.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  18. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 2º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  19. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 3º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  20. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 4º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  21. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 5º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  22. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 6º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  23. ↑ Ridenominato il 12 gennaio 2007 dal 7º N.C.R.L. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".
  24. ↑ Costituito per soppressione il 12 gennaio 2007 del 7º D.A.I. con Circolare SMD-N-120 "T.O.O delle Stazioni Periferiche del C.I.I.".

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]
  • Legge 3 agosto 2007, n. 124, Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto, su camera.it. URL consultato il 21 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).
  • Domenico Libertini, "Contributo allo studio dell'organizzazione dell'intelligence tecnico militare", in Rivista di Polizia, nº 8–9, 2001
  • Domenico Libertini, L'intelligence militare dopo la riforma del 2007, Roma, 2010.
  • Gavino Raoul Piras, L'intelligence nelle relazioni internazionali: la Federazione russa, Roma, 2011.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Servizi segreti italiani
  • Storia dei servizi segreti italiani

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Informazioni dal ministero della difesa, su difesa.it.
  • Sito ufficiale dei Servizi d'Informazione e Sicurezza, su serviziinformazionesicurezza.gov.it. URL consultato il 19 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2009).
V · D · M
Servizi segreti italiani
Attuali
(Dal 2007)
Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica (SIS)·
Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica (ADSR)·
Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR) ·
Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (CoPaSiR)·
Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS)
Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) · Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI)
II Reparto informazioni e sicurezza, Centro intelligence interforze (CII) (dal 2000) · Raggruppamento unità difesa (RUD) (dal 1963)
Precedenti militari e civili
(1977-2007)
Servizio per le informazioni e la sicurezza militare (SISMI) · Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica (SISDE) · Comitato esecutivo per i servizi di informazione e sicurezza (CESIS)
Comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza (CIIS) · Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti (COPACO) ·
Precedenti militari
(1863 - 1977)
Ufficio I (1863-1866 e 1890-1915) · Reparto Informazioni/Servizio informazioni segrete (1884-1949) · Ufficio I del comando supremo (1915-1916) · Servizio I (1916-1925) · Ufficio I.T.O. del comando supremo (1916 - 1919) · Uffici informazioni Truppe operanti d'armata (1915-1919) · Servizio informazioni militare (SIM) (1925-1945) · Servizio informazioni dell'aeronautica (1936-1943) · Controspionaggio militare e servizi speciali (CSMSS) (1940-1941) · Servizio informazioni operative e situazione (SIOS) (1949-1997) · Servizio informazioni forze armate (SIFAR) (1949-1965) · Servizio informazioni difesa (SID) (1965-1977) · Raggruppamento unità speciali (RUS) (dal 1961 al 1963)
Precedenti civili
(1890 - 1974)
Ufficio riservato (1890-1915) · Casellario politico centrale (1894-1969)· Ufficio centrale di investigazione (1916-1921) · Organismo di vigilanza per la repressione dell'antifascismo (OVRA) (1926-1943) ·
Ufficio affari riservati Ministero dell'Interno (UAR) (1950-1974) · Ispettorato generale per l'azione contro il terrorismo (IGAT) (1974-1977)
Voci generaliStoria dei servizi segreti italiani · Legge 24 ottobre 1977, n. 801 · Legge 3 agosto 2007, n. 124 · Palazzo Dante (sede unitaria dell'intelligence) · Forte Braschi (sede operativa) · Reclutamento del personale dell'intelligence italiana
  Portale Guerra fredda
  Portale Storia d'Italia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Centro_intelligence_interforze&oldid=145659041"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022