I Cauci (Καῦκοι) erano un popolo dell'antica Irlanda, ricordato solo dal geografo del II secolo Claudio Tolomeo nella sua Geografia, che li colloca all'incirca nella regione delle odierne contee di Dublino e di Wicklow[1]. A partire dagli inizi del XIX secolo gli studiosi di linguistica comparati, soprattutto Lorenz Diefenbach, hanno identificato questo popolo con i Cauci (Chauci in latino), che vivevano nell'area dei Paesi Bassi e della Germania nord-occidentale[2], un parallelo già ipotizzato dai primi eruditi di antiquaria. I sostenitori di questa ipotesi sottolineano che i Manapi (Μανάπιοι), che stando a Tolomeo confinavano a sud con i Cauci, portavano un nome che è quasi identico a quello di un'altra tribù continentale, quella belgica dei Menapi, che si trovavano nella Gallia nord-orientale. Questa corrispondenza sembrerebbe testimoniare movimenti di popolazioni tra le due regioni. L'aspetto linguistico di questa ipotesi è stato più di recente (1917) sviluppato da Julius Pokorny[3], anche se l'associazione tra Cauci-Chauci non è universalmente accettata[4]. Per quanto riguarda i possibili discendenti dei Cauci irlandesi non ci sono che ipotesi incerte[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tol. Geog. 2.2.8 (ed. K. Müller [Paris 1883-1901]); P. Freeman, Ireland and the Classical World (Austin, Texas, 2001), pp. 69, 78-80
- ^ L. Diefenbach, Celtica. Sprachliche Documente zur Geschichte der Kelten (Stuttgart 1839-40) I, pp. 414-15
- ^ Julius Pokorny, "Spuren von Germanen im alten Irland vor der Wikingerzeit", Zeitschrift für celtische Philologie 11, 1917, 169-188 at 171
- ^ T. F. O'Rahilly, Early Irish History and Mythology, Dublin Institute for Advanced Studies, 1946, pp. 24-25
- ^ Micháel Ó Briain, "Studien zu irischen Völkernamen 1. Die Stammesnamen auf -rige", Zeitschrift für celtische Philologie 15, 1925, pp. 222-237