Caterina Anguissola | |
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Ritratto di Caterina Anguissola, autore ignoto XVI secolo | |
Marchesa consorte di Castel Goffredo | |
In carica | 1540 – 1549 |
Predecessore | Ginevra Rangoni |
Successore | Ippolita Maggi |
Nascita | Piacenza, 1508 circa |
Morte | Castel Goffredo, 13 dicembre 1550 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Santa Maria del Consorzio |
Dinastia | Anguissola |
Padre | Gian Giacomo Anguissola |
Madre | Angela Radini Tedeschi |
Coniugi | Andrea Borgo Aloisio Gonzaga |
Figli | Alfonso Ferrante Orazio |
Caterina Anguissola Trivulzio (Piacenza, 1508 circa – Castel Goffredo, 13 dicembre 1550) è stata una nobile italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia di Gian Giacomo Anguissola, del ramo di Vigolzone, conte di Piacenza e di Angela Radini Tedeschi.[1][2]
Vedova del conte Andrea Borgo (o Burgo) di Cremona (1467-1533), conte di Castelleone,[3] sposò nel dicembre 1540 in seconde nozze Aloisio Gonzaga, signore di Castel Goffredo. Alla sua morte (1549), Caterina governò, tramite Giovanni Anguissola,[4] il marchesato di Castel Goffredo sino all'investitura del figlio Alfonso, avvenuta nel 1565. Fu celebrata per la sua bellezza dall'umanista Lodovico Domenichi nella sua opera La Nobiltà delle Donne.[5]
Morì a Castel Goffredo nel 1550[6] e fu sepolta nel mausoleo dei Gonzaga nella Chiesa di Santa Maria del Consorzio.[7]
Suo fratello Giovanni Anguissola e il marito Aloisio furono implicati nella congiura che portò alla morte nel 1547 di Pier Luigi Farnese, duca di Parma e Piacenza.[8]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Aloisio e Caterina ebbero tre figli:
- Alfonso (1541 – 1592), II marchese di Castel Goffredo;
- Ferrante (1544 – 1586), I marchese di Castiglione;
- Orazio (1545– 1587), marchese di Solferino.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Giovanni Carlo Anguissola | Bernardo Anguissola | |||||||||
Sveva Sanseverino | ||||||||||
Gian Giacomo Anguissola | ||||||||||
Caterina Torelli d'Aragona Visconti | Cristoforo II Torelli di Montechiarugolo | |||||||||
Ippolita Sanseverino | ||||||||||
Caterina Anguissola | ||||||||||
Daniele II Radini Tedeschi | Lazzaro I Radini Tedeschi | |||||||||
Ermellina Grassi | ||||||||||
Angela Radini Tedeschi | ||||||||||
Caterina Panichi | ... | |||||||||
... | ||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Genealogia dei Gonzaga., su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 10 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013).
- ^ Le grandi famiglie di Milano.
- ^ Andrea Borgo.
- ^ Marocchi, p. 214.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.
- ^ Marocchi, p. 212.
- ^ Lo storico Carlo Gozzi (Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie, vol. 1) afferma che morì a Mantova e venne sepolta nel monastero di Santa Paola.
- ^ Giovanni Scardovelli, Luigi, Alfonso e Rodolfo Gonzaga marchesi di Castelgoffredo, Bologna, 1890.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, Brescia, 1922.
- Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990, SBN IT\ICCU\LO1\0341114.
- Giovanni Scardovelli, Luigi, Alfonso e Rodolfo Gonzaga marchesi di Castelgoffredo, Bologna, 1890.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835. ISBN non esistente.
- Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie, vol. 1, Mantova, Editoriale Sometti, 2001, SBN IT\ICCU\LO1\0622379.
- Massimo Telò (a cura di), Aloisio Gonzaga. Un principe nella Castel Goffredo del '500, Roma, PressUp, 2021, ISBN non esistente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caterina Anguissola