Castelvecchio frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Massa Martana |
Territorio | |
Coordinate | 42°50′12.49″N 12°30′02.78″E |
Abitanti | 14 (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Castelvecchio è una frazione del comune italiano di Massa Martana, nella provincia di Perugia, in Umbria.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo di Castelvecchio sorse in età alto-medievale presumibilmente su un antico insediamento di epoca romana, come fortificazione a difesa del territorio nord-occidentale di Todi tra Massa Martana e Gualdo Cattaneo.[1][2]
Nel XIII secolo sono documentati a Castelvecchio un ospedale e sette chiese (San Giorgio, Sant'Anastasia, Santa Cristina, San Biagio, Santa Croce, Santissima Trinità e Sant'Ippolito) e nel 1290 è censita una popolazione di 105 famiglie, che lo rende il centro abitato più popoloso del circondario.[1][2]
Il declino del borgo ebbe inizio a partire dalla prima metà del XIV secolo, quando divenne teatro di numerosi scontri.[1] Nei primi del XV secolo nacque a Castelvecchio l'umanista Antonio Pacini.[3] Nel 1434 il paese venne distrutto dall'esercito di Francesco Sforza Visconti, in quanto «gli huomini de Castevecchio erano di lor natura molto inclinati ad assassinare et rubbare le genti che passavano da quelle bande et che però la città [di Todi] si risolvesse di scaricarlo per levare l'occasione di tanti mali».[1][2]
Castelvecchio andò quindi incontro a una lunga rovina e i suoi abitanti trovarono rifugio e popolarono borghi vicini quali Viepri e Rocchette.[2] Un moderno nucleo abitato iniziò inoltre a svilupparsi a valle del castello, intorno al crocevia presso il quale era stato costruito nel 1603 il santuario della Madonna.[1]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Sant'Ippolito
- La chiesa romanica di Sant'Ippolito è ricordata a partire dal XIII secolo.[1] Presenta un'abside semicircolare e paramenti murari in conci bianchi e rosa.[1] All'interno, a navata unica, si trova l'affresco Cristo in croce tra i santi Pietro e Paolo del XVII secolo.[1]
- Santuario della Madonna di Castelvecchio
- Il santuario venne edificato in memoria di una guarigione ritenuta miracolosa verificatasi l'11 maggio 1602, per volere del vescovo Angelo Cesi su progetto dell'architetto Valentino Martelli.[1][4] L'edificio domina il centro abitato di Castelvecchio e presente forme tardo-rinascimentali.[1] All'interno sono conservati dipinti del XVII secolo quali Cristo crocifisso tra san Francesco e santa Maria Maddalena di Ascensidonio Spacca detto il Fantino, San Carlo Borromeo di Pietro Paolo Sensini, la Madonna di Costantinopoli tra santi e la Santissima Concezione tra i santi Francesco, Domenico e Antonio da Padova di Pietro Salvi da Bevagna.[1] Sull'altare maggiore si trova l'immagine miracolosa della Madonna col Bambino di Pietro Paolo Sensini, risalente al 1581.[1][4]
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La chiesa di Sant'Ippolito
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Il santuario della Madonna di Castelvecchio, esterno
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Il santuario della Madonna di Castelvecchio, ingresso
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Castello
- I ruderi del castello di Castelvecchio sono visibili presso il centro abitato, all'interno di una fitta boscaglia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l Castelvecchio, su massamartanaturismo.it. URL consultato il 7 dicembre 2023.
- ^ a b c d Castello di Castelvecchio – Massa Martana (PG), su iluoghidelsilenzio.it. URL consultato il 7 dicembre 2023.
- ^ Francesco Lucioli, PACINI, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 80, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- ^ a b Chiesa della Madonna di Castelvecchio – Massa Martana (PG), su iluoghidelsilenzio.it. URL consultato il 7 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castelvecchio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Castelvecchio, su massamartanaturismo.it. URL consultato il 7 dicembre 2023.