I Cassi furono una delle cinque tribù incontrate da Gaio Giulio Cesare durante la seconda spedizione in Britannia nel 55 a.C.[1], quando attraversò il Tamigi a Kew.
Gli archeologi Graham Webster e Barry W. Cunliffe concordano sull'impossibilità di sapere molto su di loro[2], ma si suppone che tra la seconda spedizione di Cesare (54 a.C.) e quella di Claudio nel 43 d.C. i Cassi si siano uniti con i vicini Ancaliti e Bibroci per formare i Catuvellauni; lo stesso Cassivellauno potrebbe essere un membro della tribù dei Cassi[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cesare, De bello Gallico, V, 21, 1.
- ^ (EN) Graham Webster, Boudica: The British Revolt Against Rome AD 60, Routledge, 2000, ISBN 978-0-415-22606-6., p. 32; (EN) Barry W. Cunliffe, Iron Age Communities in Britain: An Account of England, Scotland and Wales from the Seventh Century BC until the Roman Conquest, Routledge, 2005, ISBN 978-0-415-34779-2., p. 139.
- ^ (EN) Tom Williamson, The Origins of Hertfordshire, Manchester University Press, 2000, ISBN 978-0-7190-4491-5., pp. 43-44; (EN) James Dyer, Ancient Britain, Routledge, 2002, ISBN 978-0-415-15151-1., p. 168.