Il Casio F-91W è un orologio da polso digitale creato dalla Casio ed immesso nel mercato nel giugno 1989.[1] È diffuso ampiamente in tutto il mondo e viene considerato un classico.[2]
Specifiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Il Casio F-91W permette la regolazione di una sveglia che può suonare una volta e di un segnale orario. Ha un cronometro limitato ad un massimo di 59 minuti 59,99 secondi che può misurare il tempo netto, il tempo parziale e i tempi del primo e del secondo arrivato in una competizione. Possiede un calendario automatico, ma non registra l'anno e quindi, non riconoscendo i bisestili, associa a febbraio la durata di 28 giorni. L'accuratezza a temperatura normale è pari a ±30 secondi al mese, circa 6 minuti all'anno.
L'orologio è alimentato da una batteria a bottone al litio del tipo CR2016 che dura circa 7 anni (supponendo un uso giornaliero della suoneria di 20 secondi e della luce di 1 secondo). Il quadrante misura 38,2 × 35,2 × 8,5 mm e pesa 22 grammi. Il numero assegnato dalla Casio a questo modello è 593 ed è impresso sulla cassa. Come recita la scritta sottostante al display, il Casio F-91W è resistente all'acqua.
Uso nella creazione di esplosivi
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni documenti utilizzati per addestrare i militari del campo di prigionia di Guantánamo a valutare il livello di minaccia dei nuovi detenuti affermano che il possesso di un Casio F-91W (e della versione argentata A159W) è un tratto distintivo degli uomini addestrati da al-Qaida nella creazioni di bombe e, in quanto tale, può essere usato per riconoscerli. Viene consegnato agli studenti durante i corsi che il movimento terroristico svolge in Afghanistan, durante i quali viene insegnato loro ad utilizzarlo come timer. Approssimativamente un terzo dei detenuti trovati in possesso di questo tipo di orologio è risultato essere collegato alla fabbricazione di esplosivi.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Phillip Moyer, The case of an iconic watch: how lazy writers and Teknopedia create and spread fake "facts", in KSNV, 15 giugno 2019. URL consultato il 18 novembre 2020.
- ^ (EN) Denise Winterman, Casio F-91W: The strangely ubiquitous watch, in BBC News, 26 aprile 2011. URL consultato il 4 agosto 2018.
- ^ (EN) James Ball, Guantánamo Bay files: Casio wristwatch 'the sign of al-Qaida', in The Guardian, 25 aprile 2011. URL consultato il 4 agosto 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casio F-91W
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda sul Casio F-91W, su Casio.