Casa di Vedat Tek | |
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Localizzazione | |
Stato | Turchia |
Località | Istanbul |
Coordinate | 41°03′01.26″N 28°59′21.56″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1913-1914 |
Stile | Neoclassico Turco |
Uso | Abitazione Civile |
Realizzazione | |
Architetto | Vedat Tek |
Committente | Vedat Tek |
La Casa di Vedat Tek (o Casa dell'Architetto Vedat; in turco Vedat Tek Evi o Mimar Vedat Evi) è un edificio a Nişantaşı, Istanbul, progettato dall'architetto Vedat Tek e in cui egli risiedeva con la sua famiglia.
Ubicazione
[modifica | modifica wikitesto]La casa si trova nel quartiere di Nişantaşı del distretto di Şişli, sul lato europeo di Istanbul, a circa 200 m a est di Cumhuriyet Caddesi. Di fronte alla casa si trovano il Museo militare d'Istanbul e la Sala da Concerti Cemal Reşit Rey. La stazione della metropolitana più vicina alla casa è Osmanbey sulla linea M2, a circa 500 m a nord su Halaskargazi Caddesi. In passato, di fronte alla casa si trovavano gli appartamenti Art déco Yayla, anch'essi progettati da Tek nel 1939. Tuttavia, l'edificio è stato demolito nel 1989.[1]
Architettura e utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Costruito su un lotto d'angolo all'incrocio tra Valikonağı Caddesi e Süleyman Nazif Sokak, l'edificio riflette la maestria dell'architetto nell'adattarsi a un lotto urbano irregolare.[2] La casa è composta da tre piani, ma a causa del terreno inclinato su cui è stata costruita, esiste un quarto piano al livello del suolo,[3] utilizzato come ristorante. L'edificio venne costruito fra il 1913 e il 1914. Sebbene la casa rechi le tracce dell'architettura nazionale, è stata realizzata con una composizione completamente diversa dalle altre opere di Tek. Ciononostante, Vedat Tek in quest'opera non trascurò i rivestimenti di maioliche e incluse questa decorazione nelle aree superiori delle finestre.[4] La casa è uno degli esempi più noti dell'architettura di Tek. Oltre alle maioliche turchesi, archi che seguono la geometria islamica ed estrusioni tipiche delle case ottomane classiche sono i principali elementi di design dell'edificio.
Vedat Tek andò a vivere in questa casa nel 1928 e vi morì nel 1942. In seguito, la figlia di Tek, Selime Hanım, e suo marito Yekta Işıtan gestirono in questo edificio un ristorante chiamato “Yekta”.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (TR) Vedat Tek’in Konağı, su sislihayat.com, 3 febbraio 2017. URL consultato il 2 luglio 2019.
- ^ (TR) Çevre İnsan ve Şehir - Mimar Vedat Tek, su Türkiye Cumhuriyeti Çevre, Şehircilik ve İklim Değişikliği Bakanlığı. URL consultato il 17 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2018).
- ^ (TR) Ersin Altın, Mimarlık ve Kent Dizisi 11 - İstanbul (1910-2003), Istanbul, Boyut Yayınlar, settembre 2003, ISBN 975-521-777-0.
- ^ (TR) Ahmet Sezgin, Mimar Vedat Tek ve Eserleri, in Çankırı Karatekin Üniversitesi Edebiyat Fakültesi Dergisi, vol. 10, n. 1, p. 128. URL consultato il 17 giugno 2022 (archiviato il 17 giugno 2022).
- ^ (TR) Halûk Uluhan, Vedat Tek: Yerli ve millî mimarlık, su T24. URL consultato il 17 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2022).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casa di Vedat Tek