Carolea/o | |
---|---|
Sinonimi | Nicastrese, Cumugnana, Catanzarese, Olivona/e, Calabrese |
Regione | Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia |
Caratteri botanici e agronomici | |
Attitudine | duplice: mensa e olio |
Portamento | assurgente |
Foglia | ellittico lanceolata, verde chiaro |
Autofertilità | no |
Caratteristiche dei frutti | |
Peso medio | 4-8 grammi |
Forma | ellissoidale |
Simmetria | asimmetrico |
Colore a maturazione | granata |
Umbone | si |
Epicarpo | con molte grandi lanticelle |
Endocarpo | grande, ellittico, lievemente asimmetrico e rugoso |
Resistenza | |
Alla mosca | medio bassa |
All'occhio di pavone | medio bassa |
Alla Tignola | medio bassa |
Al freddo | medio alta |
Alla siccità | medio alta |
La Carolea è una cultivar d'olivo tipica della Calabria.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Generalità
[modifica | modifica wikitesto]Viene coltivata fino ai 800 m s.l.m. Caratterizzata da portamento assurgente e allargato; chioma a forma di piramide rovesciata e mediamente folta con rami fruttiferi sottili ed eretti. Come impollinatore si utilizzano la Nocellara messinese, Pidicuddara, Itrana, Cassanese e Picholine. Si è dimostrata varietà adatta alla raccolta meccanica.
Fiori e frutti
[modifica | modifica wikitesto]Fioritura precoce e abbondante, mentre la maturazione delle drupe è scalare ed un po' tardiva; di solito la raccolta cade a novembre. Frutti di pezzatura grossa (4-8 g), utilizzabile sia come oliva da tavola, sia per la trasformazione in olio. La polpa del frutto è soda e ben attaccata al nocciolo.
Produzione e olio
[modifica | modifica wikitesto]Ha produttività alta e costante; la resa in olio è del 20-25% e il prodotto è di ottima qualità: giallo con riflessi verdi mediamente fruttato con sentori di mela, mandorla, carciofo e sfumature d'amaro, di piccante ed erbacee, e a bassa acidità. Molto note sono le monovarietali di carolea di Pianopoli, dalle quali dopo la spremitura si ottiene un olio dal gusto poco acido.