Carlos See Chan (施恭旗S, Shī GōngqíP; Manila, 26 dicembre 1942) è un imprenditore e diplomatico filippino di origini cinesi.
È il presidente e amministratore delegato della Liwayway Marketing Corporation, conglomerato che controlla il marchio Oishi, di cui è fondatore. Nella lista di Forbes nel 2024, Shi Gongqi è la 35a persona più ricca delle Filippine con un patrimonio di 375 milioni di dollari.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel quartiere di Binondo, a Manila, all'interno una famiglia benestante, è figlio di Chan Lib e See Ying, entrambi immigrati cinesi provenienti dalla città di Quanzhou, situata nella provincia del Fujian.[2][3]
Al termine della seconda guerra mondiale i genitori fondarono un'azienda di reimballaggio di prodotti a base di farina e caffè. Nel 1966 l'azienda assunse il nome di Liwayway Marketing Corporation (LMC) e si espanse nella distribuzione di altre commodity. Assieme al fratello Manuel, Chan contribuì alla crescita dell'impresa – che nel frattempo si specializzò nella produzione di patatine e snack – e alla nascita dei marchio Oishi.[4][5] Nello stesso periodo fondò la compagnia Chan C. Brothers (CCB), specializzata nella modulistica commerciale, fiscale ed amministrativa. Alla morte del padre nella seconda parte degli anni sessanta, Chan acquisì la Liwayway Marketing Corporation a seguito della decisione dei fratelli, Manuel e Ben, di focalizzarsi in altri settori.
Nel 1993 la Liwayway entrò ufficialmente nel mercato cinese, con l'apertura di due fabbriche nella città di Shanghai.[4] Liwayway introdurrà anche il franchising della catena J.CO Donuts nelle Filippine.[6]
Nel gennaio 2019 Chan è stato nominato inviato speciale in Cina dal presidente Rodrigo Duterte per migliorare le relazioni delle Filippine con Pechino.[7][8] Questo è avvenuto anche con i presidenti Arroyo e Benigno Aquino III.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Carlos Chan, in Forbes. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ (EN) Iris Gonzales, Fujian, the land of billionaires, su philstar.com, 6 giugno 2019. URL consultato il 28 marzo 2020.
- ^ (EN) Cheche Moral, Bench Tower: ‘Naiiyak ako’–Ben, in Philippine Daily Inquirer, 7 luglio 2013. URL consultato il 23 aprile 2023.
- ^ a b Suryadinata, p. 65.
- ^ (EN) Overview, Oishi China, su oishi.com.cn, 3 gennaio 2013. URL consultato il 4 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2013).
- ^ (EN) MAP confers management award to Carlos Chan, in BusinessWorld, 22 novembre 2021. URL consultato il 23 aprile 2023.
- ^ (EN) Wilson Lee Flores, Who really are the Philippines’ 15 wealthiest billionaires?, in The Philippine Star, 29 settembre 2019. URL consultato il 23 aprile 2023.
- ^ (EN) Nestor Corrales, Duterte reappoints five envoys to China to improve ties, in Philippine Daily Inquirer, 4 gennaio 2018. URL consultato il 23 aprile 2023.
- ^ (EN) Paolo Romero, House honors ‘Oishi man’ Carlos Chan for boosting Philippines-China relations, in The Philippine Star, 21 settembre 2015. URL consultato il 23 aprile 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Leo Suryadinata, Southeast Asian Personalities of Chinese Descent: A Biographical Dictionary, Volume I & II, in Institute of Southeast Asian Studies, 2012, ISBN 9789814345217.