Carango mediterraneo | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Carangidae |
Genere | Caranx |
Specie | C.crysos |
Nomenclatura binomiale | |
Caranx crysos Mitchill, 1815 | |
Sinonimi | |
Caranx fusus | |
Nomi comuni | |
Carango dorato | |
Areale | |
Caranx crysos, conosciuto comunemente come carango mediterraneo o carango dorato, è un pesce di mare della famiglia Carangidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nell'Oceano Atlantico sia orientale (da Gibilterra all'Angola) che occidentale (da New York al Brasile) e nel mar Mediterraneo, soprattutto orientale ed è penetrato nel canale di Suez effettuando un percorso inverso rispetto alla migrazione lessepsiana. Nei mari italiani è raro.
È pelagico costiero, si incontra soprattutto su fondali sabbiosi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è fusiforme ma compresso lateralmente, ha più o meno la stessa curvatura sul lato ventrale e su quello dorsale. L'occhio, abbastanza grande, ha una palpebra simile a quella del cefalo o del sugarello, la bocca raggiunge la pupilla. Le pinne pettorali sono più corte che nel carango cavallo e raggiungono l'inizio delle pinne pinna anale e seconda dorsale, che hanno lobi appuntiti poco rilevati. La linea laterale ha le squame ingrossate (scudetti) su una porzione rettilinea abbastanza lunga.
Il colore è grigio o verdognolo sul dorso e argentato o dorato su fianchi e ventre.
Misura al massimo 80 cm di lunghezza per 4 kg di peso.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce in estate in acque costiere.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]È una preda della pesca a traina ed ha carni ottime.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Caranx crysos, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- TORTONESE E. (1975), Osteichthyes - Fauna d'Italia vol. XI, Calderini, Bologna
- COSTA F., (1991), Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, Milano
- LOUISY P., (2006), Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, Il Castello, Trezzano sul Naviglio (MI)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caranx crysos
- Wikispecies contiene informazioni su Caranx crysos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Caranx crysos, su FishBase. URL consultato il 06.05.09.