Cappella di Santa Barbara | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Isera |
Coordinate | 45°53′06.63″N 11°00′34.5″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Barbara |
Arcidiocesi | Trento |
La cappella di Santa Barbara è una chiesa sussidiaria di Isera in Trentino. Fa parte della zona pastorale della Vallagarina e risale al XV secolo.[1][2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Accanto al sito dove poi venne edificata la cappella esisteva sin dal XII secolo la chiesa di San Vincenzo ed a brevissima distanza le rovine di una villa di epoca romana e di una necropoli di epoca più tarda. Questo dimostra che il luogo era abitato sin dal I secolo.[1][2]
La cappella venne costruita con la funzione di chiesa cimiteriale nel corso della seconda metà del XV secolo, vicina al camposanto che in quel periodo serviva la comunità.[1][3]
Negli atti relativi a una visita pastorale compiuta nel territorio dal cardinale e principe vescovo di Trento Bernardo Clesio nel 1537 è presente la prima menzione della cappella dedicata a Santa Barbara.[1][3]
In tali documenti il piccolo tempio, vicino alla canonica storica, risultò svolgere anche il ruolo di luogo di ritrovo dell'antica confraternita di Santa Barbara.[1]
La volta della navata e la sua parete laterale meridionale vennero arricchite di affreschi quasi certamente nel periodo compreso tra 1537 e 1599.[1]
In epoca successiva fu oggetto di non meglio precisati interventi di restauro conservativo e all'inizio del XVIII secolo fu necessario riparare i danni prodotti da un incendio che danneggiò anche la vicina canonica. Quest'ultima venne riedificata.[1]
Subito dopo la metà del secolo venne costruito l'altar maggiore ed è verosimile che le decorazioni presbiteriali siano state realizzate in tale occasione.[1]
Durante i secoli XX e XXI sono stati effettuati diversi interventi con finalità restaurative e conservative. Non tutti i particolari dei lavori sono documentati ma la volta presbiteriale venne quasi sicuramente interessata da tali attività.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La piccola chiesetta sorge a pochi metri dalla parrocchiale di San Vincenzo con la quale condivide parte della piazza.[3]
L'edificio sorge addossato al palazzo che gli sta a meridione, la sua facciata è semplice, a spioventi. Il portale in pietra ha un accesso con cinque gradini a semicerchio. Ai lati del portale due finestrelle con inferriate e sopra una finestra a lunetta e un piccolo oculo.[1]
La navata interna è unica, con volta a botte. La volta presbiteriale è riccamente decorata. Sulla patere a destra della navata è presente un lacerto di affresco cinquecentesco.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, SBN TSA1415530.
- Carlo Andrea Postinger, Tra le ombre della storia. La chiesa di San Vincenzo e la comunità di Isera nel Medioevo, in "La chiesa di San Vincenzo a Isera. Origini, storia e arte." (PDF), a cura di G. Armani, Trento, Manfrini, 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla cappella di Santa Barbara
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cappella di Santa Barbara, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.