Il caporale scelto era il secondo grado dei graduati di truppa delle forze armate italiane, superiore al caporale ed inferiore al caporale maggiore. Il grado è ormai superato dalla non operatività del servizio militare di leva in Italia.
L'abbreviazione utilizzata nei documenti è "C.le Sc.", è equivalente al codice di grado NATO OR-3.[1] Il grado di caporale scelto era l'ultimo grado conseguibile della categoria VFA (Volontario in ferma annuale).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con l'introduzione del ruolo dei VFB (Volontario in ferma breve) avvenuto il D.Lgs. 12 maggio 1995 n. 196, questi ultimi questi venivano promossi automaticamente da caporale a caporale maggiore, dopo aver sostenuto un certo periodo di servizio; i gradi indossati erano di colore blu.
Con la sospensione alle chiamate al servizio militare di leva in Italia, sono stati costituiti i ruoli VFP1 (Volontari in ferma prefissata di 1 anno) e VFP4 (Volontari in ferma prefissata di 4 anni).
Ai caporali VFP1, dopo almeno 6 mesi di servizio svolto fornendo garanzie di sicurezza ed affidabilità, può essere attribuita dal Comandante di Corpo la qualifica funzionale di caporale scelto[2], mentre i caporali VFP4 vengono promossi direttamente a caporale maggiore.
Distintivo
[modifica | modifica wikitesto]Il distintivo di grado del caporale scelto è costituito da un gallone nero con un filetto nero e da una barretta nera, ovvero da un gallone rosso con un filetto rosso con una barretta rossa per i paracadutisti.
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L'insegna per controspallina di caporale scelto dell'Esercito Italiano
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L'insegna per controspallina di caporale scelto paracadutista dell'Esercito Italiano
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L'insegna per uniforme da combattimento di caporale scelto dell'Esercito Italiano
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L'insegna per uniforme da combattimento di caporale scelto paracadutista dell'Esercito Italiano
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L'insegna a bassa visibilità per uniforme da combattimento di caporale scelto paracadutista dell'Esercito Italiano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ NATO STANAG 2116 (NATO standardization agreement - accordo sulle norme) NATO Codes for Grades of Military Personnel (codici per i gradi del personale militare) versione 5 del 13-03-1996
- ^ Libro Bianco 2002 parte V, su difesa.it, Ministero della Difesa. URL consultato il 3 luglio 2007.