Si dice capitale di credito la parte del capitale d'impresa preso a prestito da un istituto di credito, e viene concesso a seguito di un'istruttoria nella quale viene analizzata la solvibilità dell'azienda.
Può essere reso disponibile sotto forme diverse e si suddivide principalmente in due tipologie:[1]
- prestito a medio/lungo termine
- prestito obbligazionario
- mutuo passivo a medio o lungo termine
- leasing finanziario
- prestito a breve termine
- anticipazioni su fatture o ricevute bancarie
- apertura di credito in conto corrente
Viene spesso usato quale fonte principale di finanziamento dell'attività poiché, per molti ordinamenti fiscali, è possibile dedurre dall'imponibile gli oneri finanziari derivanti dal prestito ricevuto.