In araldica il cannone simboleggia forza d'animo e fama acquisita con le armi.[1] Compare sia la sola canna che la canna posta sull'affusto. Assume il significato di contrassegno di dignità quando compare accollato allo scudo.
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D'azzurro, al cannone d'oro, affustato di rosso
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Cannone di nero (Quartiere Meščanskij, Mosca, Russia)
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D'argento, al cannone d'acciaio, affustato d'oro (Oblast' di Smolensk, Russia)
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Di rosso, a due cannoni d'argento, posti in decusse (Distretto di Bychaŭ, Bielorussia)
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Di rosso, a due cannoni posti in decusse accompagnati da tre palle di cannone male ordinate in punta e da una corona in capo, il tutto d'oro (Abárzuza, Spagna)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marc'Antonio Ginanni, L'Arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 49.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, Hoepli, 1940.
- Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], p. 77, ISBN 88-7541-123-9, SBN MIL0767647.
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