Campionato mondiale vetture sport | |
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Sport | |
Organizzatore | FIA |
Titolo | Campione mondiale costruttori |
Storia | |
Fondazione | 1976 |
Soppressione | 1977 |
Numero edizioni | 2 |
Il Campionato mondiale vetture sport (en World Sports Car Championship) è stato un campionato automobilistico per Sportprototipi appartenenti al Gruppo 6, organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile nel 1976 e 1977.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1976 e 1977, la Federazione Internazionale dell'Automobile organizzò due diversi Campionati mondiali. Il Campionato mondiale sportprototipi, denominato Mondiale marche, era riservato alle Silhouette del Gruppo 5 e comprendeva le più importanti classiche dell'endurance, tranne la 24 Ore di Le Mans; per gli sportprototipi del Gruppo 6, ai quali non era consentita la partecipazione al campionato principale, venne organizzato il Campionato mondiale vetture sport, detto anche Mondialino a causa del minor prestigio delle gare e del campionato stesso.[1]
Gare
[modifica | modifica wikitesto]- 300 km del Nürburgring: 1976 (1).
- 4 Ore di Monza: 1976 (1).
- 500 km di Imola: 1976 (1).
- Coppa Florio: 1976-1977 (2).
- 200 Miglia di Mosport: 1976 (1).
- 500 km di Digione: 1976-1977 (2).
- 200 Miglia del Salzburgring: 1976 (1).
- 500 km di Monza: 1977 (1).
- 400 km di Vallelunga: 1977 (1).
- 2 Ore e 30 minuti dell'Estoril: 1977 (1).
- 500 km di Le Castellet: 1977 (1).
- 250 km di Imola: 1977 (1).
- 300 km del Salzburgring: 1977 (1).
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Nome | Vincitore | Resoconto |
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1976 | Campionato mondiale vetture sport | Porsche | Resoconto |
1977 | Campionato mondiale vetture sport | Alfa Romeo | Resoconto |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ravaglia-Cancellieri, p. 154 e Zana, p. 124
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
- Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- World Sportscar Championship, su wsrp.cz.
- World Sportscar Championship, su racingsportscars.com.