Il sicofante (Calosoma sycophanta Linnaeus, 1758) è un insetto della famiglia dei Carabidae (ordine Coleoptera).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'adulto è lungo 2,5-3,5 cm con una vistosa ed elegante livrea. Il capo è nero. Il protorace è scuro, con riflessi metallici variabili dal bluastro al verde o al rosso violaceo ai margini laterali del pronoto. Le elitre sono striate e di colore verde metallico, con riflessi gialli, viola o porpora. Le zampe sono bruno-nerastre. Le regioni ventrali sono di colore nero metallico con riflessi tendenti al blu e al viola. È in grado di volare.
La larva è di tipo campodeiforme, con il corpo leggermente appiattito e lungo circa 3,5 cm, chiara con ampie e marcate aree scure nella parte dorsale di ogni segmento toracico e addominale.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sia gli adulti sia le larve sono attivi predatori a spese di bruchi e crisalidi di Lepidotteri defogliatori d'interesse forestale.
L'adulto vive 2-4 anni. Gli accoppiamenti si svolgono in piena estate e le femmine depongono le uova (fino a 650[1]) in buche scavate nel terreno, ai piedi degli alberi. La larva, molto mobile e agile arrampicatrice, si sposta sugli alberi dove svolge la sua attività predatoria contro larve di Lepidotteri. Al termine del suo sviluppo, che si svolge in 15-20 giorni, ritorna al terreno dove si svolge lo stadio di pupa. Un ciclo di sviluppo completo dura dai 30 ai 50 giorni. Gli adulti sfarfallano in tarda estate e svernano nel terreno.Di solito sono grandi circa 4 cm[2]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Il Calosoma sycophanta è un efficace agente di controllo delle popolazioni di Lepidotteri defogliatori. Nel corso di una stagione un adulto preda oltre un migliaio di bruchi o crisalidi di grosse dimensioni, ma si è calcolato che tale numero può arrivare a 3000 nel caso di insetti di medie dimensioni (es. Lymantria dispar). La larva, nel corso del suo sviluppo, elimina in media una cinquantina di larve o crisalidi.[3]
Fra le specie di maggiore importanza forestale predate da questo coleottero si citano il Bombice dispari (Lymantria dispar), la Processionaria delle querce (Thaumetopoea processionea), la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa), l'Euprottide delle querce (Euproctis chrysorrhoea).
Applicazioni in lotta biologica
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Organismo ausiliario in lotta biologica | |
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Predatore | |
Numero di prede | 50 prede/ciclo (larve) 1000-3000 prede/anno (adulti) |
Prede | Lymantria dispar Thaumoetopea sp. Euproctis chrysorrhoea e altri Lepidotteri defogliatori |
Stadi attivi | larva adulto |
Diffusione | indigeno |
Allevato | no |
Il sicofante è stato per la prima volta utilizzato in piani di lotta biologica nel 1840 da Boisgiraud per combattere una pullulazione di Lymantria dispar su pioppi in Francia. In seguito, nel 1905, è stato introdotto anche nella Nuova Inghilterra in Nordamerica per combattere lo stesso lepidottero.
Forme di difesa
[modifica | modifica wikitesto]Se minacciato questo animale può spruzzare un liquido maleodorante dall'addome perciò è consigliato non infastidirlo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro Minelli, Il grande dizionario illustrato degli animali, Firenze, Edizioni primavera, 1992, p. 71, ISBN 8809452445.
- ^ Calosoma Calosoma sycophanta, su naturamediterraneo.com.
- ^ Il Calosoma sycophanta, su tarantonatura.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calosoma sycophanta
- Wikispecies contiene informazioni su Calosoma sycophanta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- https://www.naturamediterraneo.com/calosoma/
- (EN) Calosoma sycophanta, su Fossilworks.org.