Callistomys pictus | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Hystricomorpha |
Infraordine | Hystricognathi |
Famiglia | Echimyidae |
Sottofamiglia | Echimyinae |
Genere | Callistomys |
Specie | C.pictus |
Nomenclatura binomiale | |
Callistomys pictus Pictet, 1841 |
Callistomys pictus (Pictet, 1841) è un roditore della famiglia degli Echimiidi, unica specie del genere Callistomys (Emmons & Vucetich, 1998), endemico del Brasile.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 250 e 295 mm, la lunghezza della coda tra 273 e 325 mm, la lunghezza del piede tra 43 e 54 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 18 mm e un peso fino a 480 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio è stretto e presenta un rostro corto e sottile e una bolla timpanica rigonfia. I denti masticatori hanno tre radici ciascuno, la corona è elevata internamente e più bassa esternamente a causa della sua inclinatura verso l'esterno. Gli incisivi inferiori sono robusti e fortemente ricurvi.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
Totale: 20 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e densa, il colore generale del corpo è biancastro con la base dei peli brunastra, una larga fascia dorsale nero lucida si estende dalle spalle fino alla base della coda e una macchia nera romboidale è presente tra la nuca e la zona tra gli occhi. Le orecchie sono piccole e poco visibili. Le vibrisse sono sottili. Gli arti posteriori e i piedi sono tozzi e larghi, le dita sono allungate. La coda è più lunga della testa e del corpo, è nera alla base, con l'estremità superiore bianca e quella inferiore giallo dorata, è ricoperta densamente di corti peli schiacciati su di essa. Le femmine hanno due paia di mammelle laterali. Il cariotipo è 2n=42 FN=76.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie arboricola.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto in tre municipalità lungo le coste atlantiche dello stato brasiliano di Bahia.
Vive nelle foreste pluviali sempreverdi atlantiche e talvolta in piantagioni di cacao.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale inferiore a 5.000 km², la sua distribuzione seriamente frammentata e il continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica C.pictus come specie in pericolo (EN).[1] È localmente cacciato per la sua carne.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Moura, R.T. & da Fonseca, G.A.B. 2008., Callistomys pictus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Callistomys pictus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonvicino & al., 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bonvicino CR, de Oliveira JA & D'Andrea PS, Guia dos Roedores do Brasil (PDF), in Organizacao Pan-Americana da Saude, 2008.
- Patton JL, Pardinas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Callistomys pictus
- Wikispecies contiene informazioni su Callistomys pictus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) painted tree rat, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Callistomys pictus, su Fossilworks.org.