Call of Juarez: The Cartel videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows, Xbox 360, PlayStation 3 |
Data di pubblicazione | PlayStation 3, Xbox 360: 13 ottobre 2011 19 luglio 2011 22 luglio 2011 21 luglio 2011 Microsoft Windows: |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Western |
Origine | Polonia |
Sviluppo | Techland |
Pubblicazione | Ubisoft |
Periferiche di input | tastiera, mouse (PC), gamepad |
Motore grafico | Chrome Engine 5 |
Supporto | Disco ottico, Download digitale |
Fascia di età | ACB: MA15+ · BBFC: 15 · CERO: D · ESRB: M · PEGI: 18/16 · USK: 18 |
Serie | Call of Juarez |
Preceduto da | Call of Juarez: Bound in Blood |
Seguito da | Call of Juarez: Gunslinger |
Call of Juarez: The Cartel è un videogioco di tipo sparatutto in prima persona. Sviluppato da Techland e pubblicato da Ubisoft nel 2011 per Microsoft Windows, PlayStation 3 e Xbox 360, consiste nel terzo capitolo della serie Call of Juarez. A differenza dei precedenti due titoli, che si svolgevano nel vecchio West, questo è ambientato nel presente mantenendo però un tema che ricorda il West, sia nelle meccaniche di gioco che nell'ambientazione[1].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Call of Juarez: The Cartel è ambientato nella Los Angeles moderna in cui si possono impersonare tre poliziotti: Kimberly Evans, affiliato all'FBI, Eddie Guerra, affiliato alla DEA, e Benjamin McCall, affiliato alla LAPD. L'obiettivo principale del gioco è quello di uccidere un noto trafficante di droga di nome Juan Mendoza che ha un cartello di droga in Messico; per abbattere il cartello la squadra dovrà anche proteggere Jessica Stone, una testimone chiave per l'abbattimento del cartello messicano.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Sono presenti modalità di giocatore singolo e di multiplayer, quest'ultima molto rinnovata rispetto ai precedenti capitoli. Nella modalità multiplayer c'è anche una modalità Deathmatch a squadre dove si potrà scegliere se impersonare la legge o i fuorilegge in un massimo di 12 giocatori in 8 possibili scenari.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Versione | Giudizio |
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GameRankings (media al 30-01-2020) | PC | 50.33%[2] |
X360 | 47.52%[3] | |
PS3 | 45.94%[4] | |
Metacritic (media al 30-01-2020) | PC | 51/100[5] |
X360 | 47/100[6] | |
PS3 | 45/100[7] | |
Edge | Tutte | 4/10[8] |
Multiplayer.it | PC | 6.7/10[9] |
Spaziogames | Tutte | 5.5/10[10] |
Play Generation | PS3 | 53/100[11] |
Call of Juarez: The Cartel ha ricevuto un'accoglienza perlopiù negativa. Nonostante la cosiddetta "nuova declinazione del genere western", e la modalità cooperativa a tre giocatori, il gioco si è presentato come un titolo ripetitivo, tecnicamente sottotono e persino alcuni momenti estremamente controversi. La rivista Play Generation ha dato alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 53/100, apprezzando l'ambientazione intrigante e attuale e gli indiscutibili tocchi di originalità e come contro il fatto che fosse tecnicamente mediocre, in quanto la IA, i controlli e il feeling delle armi erano pessimi, finendo per trovarlo un passo indietro nettissimo per una serie che invece necessitava disperatamente un salto di qualità.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dai cowboy ai cartelli della droga messicani, in Play Generation, n. 65, Edizioni Master, aprile 2011, p. 7, ISSN 1827-6105 .
- ^ Call of Juarez: The Cartel (PC) reviews at, su gamerankings.com, GameRankings, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Call of Juarez: The Cartel (Xbox 360) reviews at, su gamerankings.com, GameRankings, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Call of Juarez: The Cartel (PlayStation 3) reviews at, su gamerankings.com, GameRankings, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Call of Juarez: The Cartel (PC) reviews at, su metacritic.com, Metacritic, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Call of Juarez: The Cartel (Xbox 360) reviews at, su metacritic.com, Metacritic, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Call of Juarez: The Cartel (PlayStation 3) reviews at, su metacritic.com, Metacritic, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011.
- ^ (EN) Call of Juarez: The Cartel [collegamento interrotto], su next-gen.biz.
- ^ Michele Bertini, Il west non è più così vecchio, su multiplayer.it, 4 agosto 2011. URL consultato il 23 marzo 2020.
- ^ rspecial1, Call of Juarez: The Cartel, su spaziogames.it, 25 luglio 2011. URL consultato il 23 marzo 2020.
- ^ a b Call of Juarez The Cartel, in Play Generation, n. 70, Edizioni Master, settembre 2011, pp. 46-47, ISSN 1827-6105 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su callofjuarez.ubi.com.
- (EN) Call of Juarez: The Cartel, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Call of Juarez: The Cartel (PlayStation 3) / Call of Juarez: The Cartel (Xbox 360), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Call of Juarez: The Cartel (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Call of Juarez: The Cartel, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale, su callofjuarez.ubi.com. URL consultato il 5 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2011).