Caldume | |
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Origini | |
Altri nomi | Quarume |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Sicilia |
Zona di produzione | Palermo |
Dettagli | |
Categoria | secondo piatto |
Settore | cibo di strada |
La caldume, in siciliano a caudumi, a cuadumi, a cuarumi, a quarumi (letteralmente "pietanza calda" o, dal nome della pentola in cui viene cucinata, "a caudara", "a cuadara", "a cuarara"), è uno dei tipici piatti di strada di Palermo[1].
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]È composto da vari parti della trippa di vitello (omaso, abomaso, reticolo e rumine, in lingua siciliana centopeddi, quagliaru, ventre e trippa), bollite[2] nella tipica quarara con cipolle, sedano, carote, prezzemolo. Viene servito caldo con il brodo di cottura o asciutto, con sale, pepe e olio[1].
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Lo si può trovare, dalla mattina alla sera, sia nei mercati rionali che presso alcuni banchi di rivendita sparsi in tutta la città. Un venditore di quarumi è detto quarumaru.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ricetta Quarume golosità palermitana, su taccuinistorici.it. URL consultato il 5 Marzo 2018.
- ^ Vincenzo Borruso, Alimentazione e tradizioni popolari in Sicilia, ILA Palma, 2006, pp. 80. URL consultato il 5 Marzo 2018.