Antigene CD1a | |
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La proteina in un'immagine che ritrae un dimero asimmetrico del CD1 di topo, artefatto di cristallizzazione, in cui sono evidenziati in alto a sinistra la tasca idrofobica con il pavimento di foglietti beta e le due eliche di chiusura e riconoscimento per il recettore delle cellule T (TCR); in giallo e in verde la β2-microglobulina | |
Gene | |
HUGO | CD1A CD1 |
Entrez | 909 |
Locus | Chr. 1 q22-q23 |
Proteina | |
OMIM | 188370 |
UniProt | P06126 |
PDB | 1CD1 |
Col termine CD1 si intende una famiglia di cinque glicoproteine di membrana eterodimeriche di peso molecolare che varia da 43 a 49 kDa appartenente alla superfamiglia delle immunoglobuline. Somigliante per struttura all'MHC di classe 1, infatti si associa con la β2-microglobulina, mentre come funzione all'MHC di classe 2. Si ritiene possa presentare ai linfociti T antigeni glicolipidici o lipidici.
Ogni proteina possiede tre domini: citoplasmatico, transmembrana e extracellulare. Ciascuno presenta numerosi esoni alternativi ed ogni isoforma può a sua volta avere molti sottotipi (con l'esclusione di CD1b) oppure essere prodotta in forma solubile, di secrezione o citoplasmatica derivata da CD1a.
CD1b è prodotta solo nella forma associata alla membrana, mentre CD1c presenta tre splicing alternativi che possono renderla solubile o di membrana. La forma d ed e sono ancora in fase di studio.
L'isoforma a ha quattro potenziali siti di N-glicosilazione, la b e la c tre, mentre la d e la e due soltanto.
L'antigene è espresso fortemente nei timociti doppio-positivi mentre viene perso parzialmente durante la maturazione a singolo-positivi. Si ritrova nel citoplasma dei linfociti T attivati. CD1c identifica una sottospecie di linfociti B mentre le forme a, b e c sono ritrovate su una certa percentuale di linfomi B e nelle cellule di leucemia mieloide. Il recettore identifica le cellule di Langerhans e le cellule dendritiche nell'epidermide. CD1d è presente nel citoplasma delle cellule epiteliali del grosso e piccolo intestino. Viene indotto sui monociti stimolati con GM-CSF e/o IL-4
Non esistono informazioni riguardo a malattie correlate con questa proteina.
Altri nomi:
- CD1a
- R4
- HTA1
- CD1b
- R1
- Cd1c
- M241
- R7
- CD1d
- R3
- CD1e
- R2
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Protein review on Web (NCBI), su mpr.nci.nih.gov. URL consultato il 12 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2006).