Buonanotte Penny/Il tempio dell'amore singolo discografico | |
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Artista | Pooh |
Pubblicazione | 16 ottobre 1968 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Beat Pop |
Etichetta | Vedette, VVN 33159 |
Arrangiamenti | Pooh |
Registrazione | Milano |
Velocità di rotazione | 45 giri |
Formati | 17,5 cm[1] |
Pooh - cronologia | |
Buonanotte Penny/Il tempio dell'amore è un singolo dei Pooh, pubblicato nell'ottobre del 1968 dalla casa discografica Vedette.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta del primo lavoro di Dodi Battaglia nei Pooh, chiamato a sostituire alla chitarra Mario Goretti. L'LP Contrasto, pubblicato a luglio dello stesso anno, conteneva il brano Il cane d'oro, versione con testo totalmente diverso di Buonanotte Penny, mentre Il tempio dell'amore differiva per l'arrangiamento. Con l'addio di Mario Goretti i Pooh cominciano a guardarsi intorno per trovare un valente chitarrista da inserire in formazione; le loro speranze vengono ben presto riposte in un giovane chitarrista bolognese di 17 anni, Donato Battaglia detto Dody. Entrato nel gruppo nell'autunno 1968, dopo un'estate di trepidante attesa, al giovane chitarrista viene subito presentato un brano che riesca a bissare il successo del vincente brano Piccola Katy, fino ad allora il singolo dei Pooh con maggior successo. Il brano, cantato da Dodi alla sua prima esibizione vocale nel suo nuovo gruppo, è la storia dell'amore tra un musicista e una fan, sbocciato durante i vari concerti in cui la giovane si ritrovava sotto il palco ad ascoltare le canzoni del suo idolo. Da segnalare un notevole assolo di chitarra elettrica a metà brano.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- LATO A
- Buonanotte Penny (testo: Pantros – musica: Henri Tical)
- LATO B
- Il tempio dell'amore (testo: Pantros – musica: Francesco Anselmo)
Formazione 1968
[modifica | modifica wikitesto]- Valerio Negrini - voce, batteria
- Roby Facchinetti - voce, tastiere
- Riccardo Fogli - voce, basso
- Dodi Battaglia - voce, chitarra
Formazione 1988
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano D'Orazio - voce, batteria
- Roby Facchinetti - voce, tastiere
- Red Canzian - voce, basso
- Dodi Battaglia - voce, chitarra
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Pirola e Claudio Sassi, Discografia Illustrata. Pooh, Coniglio editore, Roma, 2010
- Ursus (Salvo D'Urso), Manifesto beat, edizioni Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990; alla voce Pooh, pag. 102-104
- I Pooh, Quello che non sai, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1997
- Claudio Pescetelli, Una generazione piena di complessi, editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce Pooh, pagg. 112-113
- Sandro Neri, Pooh: la grande storia 1966 - 2006, edizioni Giunti, Firenze, 2006
- Autori vari (a cura di Gianluca Testani, Enciclopedia del Rock Italiano, editore Arcana, 2007; alla voce Pooh, pagg. 324-326
- I Pooh (a cura di Massimo Poggini), I nostri anni senza fiato, Rizzoli, Milano, 2009)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La pagina della Discoteca di Stato su questo disco, su discografia.dds.it.