Bruno Bussolin | |
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Nascita | Monselice, 9 luglio 1921 |
Morte | Monte San Michele d'Abruzzo, 19 maggio 1944 |
Luogo di sepoltura | Cimitero di guerra del Corpo Italiano di Liberazione in Colli del Volturno |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Reparto | 185º reparto paracadutisti arditi «Nembo» |
Grado | Sottotenente di complemento |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare |
Studi militari | Scuola allievi ufficiali di Ravenna Scuola paracadutisti di Viterbo |
Altre cariche | Maestro elementare |
ANPI | |
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Bruno Bussolin (Monselice, 9 luglio 1921[1] – Monte San Michele d'Abruzzo, 19 maggio 1944) è stato un militare italiano, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Conseguita la licenza magistrale a Rovigo nel 1939, Bussolin si era dedicato subito all'insegnamento, interrotto quando, nel febbraio del 1941, era stato chiamato alle armi. Uscito con il grado di sottotenente di complemento dalla Scuola allievi ufficiali di Ravenna, nel 1942 era stato assegnato al 36º Reggimento fanteria motorizzata ed aveva quindi frequentato la Scuola paracadutisti di Viterbo, operando nel 185º Reparto paracadutisti dell'XI Battaglione "Nembo" che, dopo l'armistizio entrò a far parte del Corpo Italiano di Liberazione.
Nel maggio del 1944, durante le operazioni contro i tedeschi nell'Italia centrale, Bussolin si offrì volontario per guidare un'azione particolarmente rischiosa. Alla testa di una pattuglia di paracadutisti assaltò per primo tre munitissime postazioni tedesche, eliminandole. Ferito una prima volta alla gamba destra, rifiutò ogni soccorso e riprese l'azione, dicendo ai suoi che l'unica preoccupazione del momento doveva essere quella di andare avanti. Morì colpito da una raffica di mitragliatrice.
Gli sono state intitolate una caserma a Padova e una scuola primaria a Monselice.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Monte S. Michele d'Abruzzo, 19 maggio 1944[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ bollettino ufficiale nomine, su books.google.it. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Dettaglio decorato - Bruno Bussolin, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica. URL consultato il 7 settembre 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Bussolin, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Onore alla medaglia d'oro Bruno Bussolin (JPG), su provincia.padova.it, Archivio storico del Comune di Monselice. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2015).
- Documenti monselicesi della 2ª guerra mondiale, su provincia.padova.it. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2015).