Di seguito sono elencate le atlete per ordine di teste di serie. Tra parentesi sono indicati i nomi d'arte. L'ordine delle teste di serie è basato sul ranking mondiale del WDSF al 1° gennaio 2024.[4]
È stata particolarmente discussa la performance di Rachael Gunn, in arte Raygun, ballerina b-girl in rappresentanza dell'Australia, la quale è andata virale sui social network, scaturendo la creazione di diversi meme e facendo finire la Gunn al centro di polemiche e commenti molto pesanti.[6] L'esibizione della Gunn è stata definita "goffa", "non all'altezza della competizione" e di aver contribuito ad "aver ridicolizzato la breakdance nel momento della sua massima esposizione mediatica".[7][6]
L'accaduto ha generato una serie di teorie complottiste secondo cui la Gunn avrebbe manipolato, insieme ad altri, il processo di selezione degli atleti per le Olimpiadi, contribuendo a insabbiare le prove di ballerini più giovani e talentuosi per assicurarsi un posto a Parigi 2024.[8] In seguito, infatti, è stata lanciata una petizione indirizzata al Primo Ministro australianoAnthony Albanese e al Comitato olimpico australiano con la richiesta di considerare la Gunn e la capo della delegazione australiana Anna Meares come "responsabili per condotta non etica".[8] La Gunn si era assicurata un posto alle Olimpiadi di Parigi 2024 dopo aver vinto l'Oceania Breaking Championship, tenutosi a Sydney nell'ottobre 2023, in cui batté un'altra b-girl australiana di nome Molly.[9][10]
Molti commentatori sportivi hanno strumentalmente usato l'esibizione della Gunn per sostenere che la breakdance non fosse uno sport degno di essere considerato olimpico.[6]