La proteina brachiuro (dal greco βραχύς, "corto" e ουρά, "coda") è una proteina che nell'uomo, è codificata dal gene TBXT (fattore T trascrizione di T-box).[1][2]
La proteina brachiuro funziona come un fattore di trascrizione all'interno della famiglia di geni T-box.[3] Gli omologhi della proteina brachiuro sono stati trovati in tutti gli animali bilateri o bilateria che sono stati sottoposti a screening, così come lo cnidario di acqua dolce Hydra.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La mutazione brachiuro è stata descritta per la prima volta nei topi da Nadezhda Alexandrovna Dobrovolskaya-Zavadskaya nel 1927 come una mutazione che ha colpito la lunghezza della coda e le vertebre sacrali negli animali eterozigoti. Negli animali omozigoti la mutazione brachiuro è letale intorno al 10 ° giorno embrionale a causa di difetti nella formazione del mesoderma, della differenziazione della notocorda e dell'assenza di strutture posteriori alla gemma degli arti anteriori (Dobrovolskaïa-Zavadskaïa, 1927).
Nel 2018 HGNC ha aggiornato il nome del gene umano da T a TBXT, presumibilmente per superare le difficoltà associate alla ricerca di un simbolo del gene a singola lettera. Si presume che anche la nomenclatura dei topi verrà aggiornata a tempo opportuno.
Il gene T del topo è stato clonato da Bernhard Herrmann e colleghi[4] è stato dimostrato che questo gene codifica un fattore di trascrizione nucleare embrionale di 436 amminoacidi. T si lega a uno specifico elemento di DNA, una sequenza TCACACCT quasi palindromica attraverso una regione nel suo N-terminale, chiamata T-box. Il T è il membro fondatore della famiglia T-box che nei mammiferi consiste in 18 geni T-box.
La struttura cristallina della proteina umana brachyury è stata definita nel 2017 da Opher Gileadi e colleghi dello Structural Genomics Consortium di Oxford.[5]
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]Il gene brachiuro sembra avere un ruolo conservato nella definizione della linea mediana di un organismo bilaterale,[6] e quindi nell'istituzione dell'asse antero-posteriore; questa funzione è evidente nei cordati e nei molluschi.[7]
Il suo ruolo ancestrale, o almeno il ruolo che svolge negli Cnidaria, sembra essere fondamentale nella definizione del blastopore.[3] Definisce, inoltre, il mesoderma durante la gastrulazione.[8] Il gene T è necessario per i normali movimenti delle cellule morfogenetiche mesodermiche durante gastrulazione.[9] Le tecniche basate sulla coltura tissutale hanno dimostrato che uno dei suoi ruoli potrebbe essere quello di controllare la velocità delle cellule mentre lasciano la striscia primitiva.[10][11]
È stato anche dimostrato che il brachiuro aiuta a stabilire il modello vertebrale cervicale durante lo sviluppo fetale. Il numero di vertebre cervicali è altamente conservato tra tutti i mammiferi; tuttavia una mutazione spontanea in questo gene è stata associata allo sviluppo di sei o meno vertebre cervicali invece delle solite sette nella displasia vertebrale e spinale (VSD).[12] Questa mutazione, infatti, comporta la sostituzione di una citosina con una guanina al nucleotide 189 del gene (C189G), che provoca una sostituzione dell'aminoacido isoleucina a metionina in posizione 63 nella proteina codificata. Il fattore di trascrizione è codificato dal gene T ed è importante nell'embrione normale per lo sviluppo del mesoderma posteriore.[13]
Un tessuto embrionale che darà origine a somiti che successivamente danno origine alle vertebre e la coda.[14]
Questa mutazione può nei gatti determinare incontinenza fecale e/o urinaria, mentre nei cani sembra essere associata al tratto coda corta o assente. Inoltre questa mutazione nei cani non altera la libido e le capacità riproduttive degli stessi.[15]
Mutazione T-box nei cani
[modifica | modifica wikitesto]Le razze di cani differiscono anche per i vari fenotipi della coda; inoltre, esistono cani congenitamente a coda corta o del tutto assente in molte razze. La lunghezza della coda dipende dal numero delle vertebre caudali, che possono variare significativamente tra i vari soggetti. Diverse razze di cani mostrano code molto corte (brachiuri) o addirittura presentano una completa assenza delle vertebre della coda (anuri).[16]
Questa condizione è dovuta alla mutazione del gene del fattore di trascrizione T-box T (C189G), mutazione descritta inizialmente solo nel welsh corgi pembroke coda mozza.[16]
Va però anche detto che la coda brachiura o anura è determinata da molteplici modelli di eredità o variazioni di penetranza. In uno studio condotto su 17 razze naturalmente brachiure, 6 di queste non mostravano una correlazione con il gene T-box T (C189G); inoltre è stato visto che questa mutazione non è mai presente in forma omozigote, suggerendo che questa condizione sia letale;[17] infatti quando entrambi i genitori di cani di razza Västgötaspets sono portatori di questa mutazione, le cucciolate diminuiscono del 29%.[16]
Razze anure o brachiure
[modifica | modifica wikitesto]Queste sono le 17 razze con la mutazione C189G:[16]
- Australian Shepherd
- Austrian Pinscher
- Australian Stumpy Tail Cattle Dog
- Bracco del Bourbonnais
- Brazilian Terrier
- Épagneul breton
- Cane da pastore croato
- Dansk-svensk gårdshund
- Jack Russell terrier
- Cane da orso della Carelia
- Mudi
- Cane da pastore di Vallée
- Cane da pastore dei Pirenei a pelo lungo
- Savoy Sheepdog
- Schipperke
- Spanish Water Dog
- Västgötaspets
Queste sono le 6 razze senza la mutazione C189G:
Dai risultati di questo studio si evince che la mutazione del gene T è presente in molti ma non tutti i cani a coda corta e in questo caso è probabile che altri fattori genetici regolano la lunghezza della coda.[16]
Altre razze brachiure o anure sono:
- Bobtail[18]
- Donggyeongi coreano[19][20]
- Pastore fonnese italiano[21][22]
- Welsh corgi pembroke[17]
- Labrador retriever occasionalmente[15]
- Cocker Spaniels occasionalmente[23]
- Griffone di Bruxelles occasionalmente[23]
Razze canine in cui la mutazione C189G è stata introdotta mediante incroci:
Vari test genetici di laboratorio che utilizzano la PCR-RFLP, permettono di stabilire se il tratto anuro è congenito o acquisito con la pratica, ovunque proibita, della caudicectomia.[15]
Gatti anuri o brachiuri
[modifica | modifica wikitesto]Più di un gene è responsabile della soppressione della coda nei gatti; la ricerca è incompleta, ma è noto che il Bobtail giapponese e le razze affini hanno una mutazione diversa da quella riscontrata nel Manx e nei suoi derivati.
- Bobtail americano
- Bobtail giapponese: le code sono corte e piegate, ma non del tutto assenti
- Bobtail della Carelia[25]- le code sono corte e piegate, ma non del tutto assenti
- Bobtail coreano: le code sono corte e piegate, ma non del tutto assenti
- Kurilian Bobtail
- Manx e Cymric o Manx Longhair; code vanno da pieno a completamente assente
- Mekong Bobtail,[26] una variante del siamese
- Pixie-bob
Razze sperimentali (principalmente incroci di cui sopra):
- Gatto della lince alpina
- Gatto lince americano
- Gatto della lince del deserto
- Gatto Highlander
- Owyhee Bob
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Entrez Gene: T, su ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ Edwards YH, Putt W, Lekoape KM, Stott D, Fox M, Hopkinson DA, Sowden J, The human homolog T of the mouse T(Brachyury) gene; gene structure, cDNA sequence, and assignment to chromosome 6q27, in Genome Research, vol. 6, n. 3, marzo 1996, pp. 226-33, DOI:10.1101/gr.6.3.226, PMID 8963900.
- ^ a b c Scholz CB, Technau U, The ancestral role of Brachyury: expression of NemBra1 in the basal cnidarian Nematostella vectensis (Anthozoa), in Development Genes and Evolution, vol. 212, n. 12, gennaio 2003, pp. 563-70, DOI:10.1007/s00427-002-0272-x, PMID 12536320.
- ^ Herrmann BG, Labeit S, Poustka A, King TR, Lehrach H, Cloning of the T gene required in mesoderm formation in the mouse, in Nature, vol. 343, n. 6259, febbraio 1990, pp. 617-22, Bibcode:1990Natur.343..617H, DOI:10.1038/343617a0, PMID 2154694.
- ^ Gileadi O, Bountra C, Edwards A, Arrowsmith CH, von Delft F, Burgess-Brown NA, Shrestha L, Krojer T, Gavard AE, Crystal structure of human Brachyury (T) in complex with DNA, in To be Published, 2017, DOI:10.2210/pdb6f58/pdb.
- ^ Le Gouar M, Guillou A, Vervoort M, Expression of a SoxB and a Wnt2/13 gene during the development of the mollusc Patella vulgata, in Development Genes and Evolution, vol. 214, n. 5, maggio 2004, pp. 250-6, DOI:10.1007/s00427-004-0399-z, PMID 15034714.
- ^ Lartillot N, Lespinet O, Vervoort M, Adoutte A, Expression pattern of Brachyury in the mollusc Patella vulgata suggests a conserved role in the establishment of the AP axis in Bilateria, in Development, vol. 129, n. 6, marzo 2002, pp. 1411-21, PMID 11880350.
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- ^ kd-deuter, WCF, su World Cat Federation, 1º gennaio 2010. URL consultato il 18 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- K Haworth, W Putt, B Cattanach, M Breen, M Binns, F Lingaas e YH Edwards, Canine homolog of the T-box transcription factor T; failure of the protein to bind to its DNA target leads to a short-tail phenotype., in Mammalian genome : official journal of the International Mammalian Genome Society, vol. 12, n. 3, 2001, pp. 212-8, DOI:10.1007/s003350010253, ISSN 0938-8990 , PMID 11252170.
- (EN) Marjo Hytönen, Academic Dissertation - Genetic characterization of congenital defects in dogs: caudal dysplasia, ectodermal dysplasia and mucopolysaccharidosis VII (PDF), su core.ac.uk, core.ac.uk/, Helsinki 2013.
- Genetic Diseases - Dogs - Brachyury (Bobtail Gene / Short Tail), su LABOKLIN (UK). URL consultato il 18 novembre 2020.
- Canine Brachyury protein (T) ELISA Kit KTE20016-96T ELISA, su tebu-bio, reagents and laboratory services for life sciences, 28 agosto 2018. URL consultato il 18 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su T
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jonathan, Dogs Born Without Tails: The 34 Natural Bobtail Breeds, su The Better Dog Life, 11 maggio 2020. URL consultato il 18 novembre 2020.