Marie Urban Le Febvre, è una Maitre Parumeur - creatice di profumi francese e professoressa di profumeria e scrittrice. È anche la fondatrice del marchio di fragranze Urban Scents.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver studiato chimica, si è laureata all'ISIPCA di Versailles nel 2000 e ha lavorato presso le case di profumeria internazionali Symrise e Takasago. Nel 2014 ha iniziato a lavorare come profumiera indipendente a Berlino e nel 2023 si è trasferita a Trieste, dove continua a sviluppare fragranze nel proprio laboratorio. Parallelamente, collabora con altri marchi e progetti di ricerca scientifica [1][2][17][18][21]. Ha anche contribuito alla ricostruzione di profumi storici, collaborando con musei, archeologi e istituzioni accademiche.[1][2]
Nel 2023, Marie ha trasferito il suo laboratorio di fragranze da Berlino a Trieste, in Italia, dove continua a dirigere l'azienda Urban Scents.[3]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Marie è sposata con Alexander Urban, con cui gestisce insieme l'azienda Urban Scents. Hanno un figlio di nome Carl.[4]
Progetti notevoli
[modifica | modifica wikitesto]Ricostruzioni storiche di profumi per musei
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 ha assistito il Germanisches Nationalmuseum di Norimberga, Germania, nella ricostruzione di una fragranza del XVIII secolo per la mostra "Luxus in Seide. Mode des 18. Jahrhunderts", che si è tenuta dal 5 luglio 2018 al 6 gennaio 2019. Ha anche lavorato a un'esposizione permanente di profumi, "Traum & Trauma", presso il Pergamon Museum di Berlino, riaprendo le sale dei tappeti del Museum für Islamische Kunst. Al Louvre Abu Dhabi, ha collaborato alla mostra "Roads of Arabia - Tesori archeologici dell'Arabia Saudita", tenutasi dall'8 novembre 2018 al 16 febbraio 2019. A Berlino, ha contribuito all'esposizione “250 anni di Wilhelm e Alexander von Humboldt” al Deutsches Historisches Museum con 5 stazioni olfattive , che si è tenuta dal 21 novembre 2019 al 19 aprile 2020. Dal 2020, il suo lavoro è presente nell'esposizione permanente "Farmacia di Corte del Castello di Berlino del XVIII secolo" presso il Humboldt Forum di Berlino. A Düsseldorf, il suo lavoro è stato incluso nella mostra "75 Anni - Renania Settentrionale-Vestfalia" presso la Haus der Geschichte Nordrhein-Westfalen, tenutasi da agosto 2021 ad agosto 2022. Marie ha partecipato anche all'esposizione permanente "BerlinZEIT", inaugurata il 1° dicembre 2023 all'Ephraim-Palais Museum di Berlino. Dal 23 marzo 2024, parteciperà inoltre a una nuova esposizione permanente presso il Kölner Stadtmuseum di Colonia.[5][6]
Mostre d'arte con fragranze
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2014, Marie ha collaborato con Michel Granger per la mostra "Tank You" presso la CAVU Space Art Gallery di Berlino, tenutasi dal 20 novembre 2014 al 2 febbraio 2015. Nel 2016, ha nuovamente cooperato con Michel Granger per la mostra "In the Name of Earth" presso l'Institut Français di Berlino, che si è svolta dal 1° dicembre 2016 al 4 aprile 2017. Nello stesso anno, ha collaborato anche con Pauline Bazignan. Nel 2017 ha lavorato con Tape Over Berlin e Daniela Elorza. L'anno successivo ha collaborato con François Cadière. Nel 2019, ha collaborato con Sabina Streeter per la mostra "Magnificent Obsession", tenutasi dal 5 al 28 febbraio presso l'Urban Scents Art Space di Berlino. Nel 2020, ha nuovamente lavorato con Michel Granger per la mostra "Between Heaven and Earth", tenutasi al Waldorf Astoria di Berlino dal 14 febbraio al 13 marzo. Più recentemente, nel 2022, ha collaborato con Cristian Marianciuc per la mostra "Golden Icarus" presso l'Urban Scents Art Space di Berlino, dal 18 maggio al 1° luglio.[7]
Riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Marie Le Fèbvre's Impact through Fragrances, su impactmania, 1º giugno 2016. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ Marie Le Febvre Shows Us Her Urban Scents, su fragrantica.com.
- ^ (EN) URBAN SCENTS, su askenova. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ (DE) Marie Urban - Le Febvre: Was ist dein Naturtalent?, su Red Bull, 30 aprile 2019. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ (EN) BerlinZEIT, su Museumsportal Berlin. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ (FR) Marie URBAN, su Marie URBAN. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ (EN) URBAN SCENTS — Our Story, su URBAN SCENTS. URL consultato l'8 ottobre 2024.