Domenico Ventura (Altamura, 28 ottobre 1942 – Altamura, 2 aprile 2021) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Domenico Ventura nacque ad Altamura nel 1942 ed a 13 anni si trasferì ad Assisi accolto agli studi medi inferiori nel collegio dei frati francescani minori conventuali.
Rientrò nella sua città nel 1958 e sotto la tutela di don Salvatore Maggi, cappellano del convento di Santa Chiara ad Altamura, si iscrisse prima all'Istituto d'Arte di Bari e successivamente al corso di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Negli anni dell'accademia ebbe come guida formativa Michele De Palma - assistente di Giovanni Brancaccio - e frequentò gli ambienti culturali partenopei.
Sin dall'esordio riaffiorò l'infanzia infelice ed il condizionamento di un ambiente inadatto alla sua sensibilità artistica che lo costrinse ad un ascetismo creativo nella sua città.
Stile
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pasquale Sorrenti, Pittori, scultori, architetti e artigiani pugliesi dall'antichità ai nostri giorni, Bari, Levante, 1990, p. 442, SBN IT\ICCU\CFI\0200859.
- Puglia, Arte in regione : la collezione d'arte contemporanea della Regione Puglia / a cura di Mirella Casamassima e Giustina Coda, Bari, M. Adda, 1999, pp. 78,358, ISBN 88-8082-334-5.
- Massimo Guastella, Cattivi pensieri: opere 1969-1999 / Domenico Ventura, Matera-Spoleto, R&R, 2000, SBN IT\ICCU\BRI\0438879.
- Vittorio Sgarbi, Il male : esercizi di pittura crudele / a cura di Vittorio Sgarbi, Milano, Skira, 2005, pp. 276,354, ISBN 88-7624-229-5.
- La bellezza e le radici : biennale di arte contemporanea, Margherita di Savoia / a cura di Cosimo Antonino Strazzeri, Foggia, Koinè, 2014, pp. 75,76,95, ISBN 978-88-89458-04-4.