La battaglia di Aleppo del 2024 è un'operazione offensiva condotta dal gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS), un gruppo di opposizione siriano islamista parzialmente sotto controllo turco, formato in gran parte, tuttavia, dai rimasugli di Al Nusra, il ramo siriano di Al Qaeda.
Il 26 Novembre 2024, gruppi affiliati ad HTS hanno preso d'assalto il fianco occidentale della città di Aleppo, conquistata dall'Esercito Arabo Siriano (SAA) alla fine della battaglia di Aleppo nel 2016. L'avanzata ha travolto le forze regolari siriane, che si sono ritirate molto velocemente dall'agglomerato urbano, permettendo agli islamisti di conquistare velocemente la città senza resistenza. Forze della 25° Divisione "Tigre" hanno condotto contrattacchi, ma sostanzialmente la città è caduta nelle mani dei ribelli nel giro di qualche giorno.
Il governo siriano ha richiesto l'intervento dell'Iran nel contrastare l'avanzata, sono stati richiamati i Curdi per respingere i ribelli e l'aeronautica russa è entrata subito in azione.