Boophis popi Köhler et al., 2011 è una rana notturna della famiglia Mantellidae, endemica del Madagascar.[2] È caratterizzato dalle sue iridi rosse e da reticolazioni elevate sul dorso. È marrone e grigio, ha arti sottili, ha un richiamo pulsante ed è più grande di rane simili nel suo genere. La specie è stata descritta per la prima volta nel 2011.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]B. popi è una delle molte specie del genere Boophis. È stato descritto da Jörn Köhler, Frank Glaw, Gonçalo M. Rosa, Philip-Sebastian Gehring, Maciej Pabijan, Franco Andreone e Miguel Vences nell'articolo del 2011 intitolato "Two new bright-eyed treefrogs of the genus Boophis from Madagascar", e prende il nome dalla sciocietà tedesca "pop-interactive GmbH" che ne ha sostenuto la ricerca e la sua conservazione.[3]
Attraverso la genetica molecolare, si è scoperto che è strettamente correlato a Boophis fayi e Boophis boehmei.[3][4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]B. popi ha iridi esterne color rosso vivo, iridi interne color beige(con un motivo marrone) circondate da un anello nero, con blu nella periferia dell'iride. La rana è di colore marrone con diverse macchie nere e beige sul suo corpo, e i fianchi hanno segni marroni e gialli. La gola e il petto sono beige e grigi, la pancia è marrone chiaro con macchie marroni. Gli esemplari in cattività tendono ad essere di colore più chiaro. La gola e il petto sono lisci, il ventre è granulare e ha tubercoli bianchi intorno alla cloaca. Le sue braccia sono sottili, quelle inferiori hanno frange e c'è un'appendice dermica appuntita sul gomito. Le dita seguono uno schema di lunghezza 1<2<4<3, con il secondo dito nettamente più corto del quarto. Ha arti posteriori sottili e un'appendice dermica sul tallone. Ha cinque dita, che seguono lo schema di lunghezza 1<2<3=5<4. Le femmine sono di dimensioni maggiori rispetto ai maschi.[3][4]
Sebbene sembri essere morfologicamente simile alle altre rane di Boophis, ci sono diverse differenze che rendono B. popi una specie diversa. Quest'ultima è più simile a B. axelmeyeri, ma è di dimesioni più piccole e ha un muso appuntito se visto dall'alto. Ha, in genere, un SVL, ovvero lunghezza del muso, più grande di B. boehmei.[4]
Rispetto a B. rufioculis, B. popi ha tubercoli cloacali più piccoli e arti posteriori più corti. B. popi ha distinte reticolazioni elevate sul dorso. È posto nel genere Boophis a causa dell'elemento intercalare tra le sue ultime dita delle mani e dei piedi, dei cuscinetti nupittali, ovvero quella caratteristica sessuale secondaria tipica di alcune rane e salamandre, e dalla mancanza di ghiandole femorali nei maschi.[3]
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]B. popi è una raganella notturna ed è attiva sulla vegetazione vicino a corsi d'acqua che scorrono lentamente durante la stagione delle piogge. [3]
B. popi call contiene due brevi serie di note pulsanti, una con tre note e l'altra con due note. La durata della nota varia da 18 a 29 ms e le pause tra le note vanno da 97 a 120 ms. Il suo tono è simile a B. boehmei e B. quasiboehmei, ma è leggermente più basso come predicono le sue dimensioni corporee più grandi. Tuttavia, i richiami di quelli del gruppo B. goudoti sono molto simili e non sono unici per B. popi in particolare.[3]
Habitat e distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]B. popi può essere trovata nella foresta pluviale nel Madagascar centrale.[5] La sua popolazione sta diminuendo e le minacce comuni includono lo sviluppo, l'agricoltura intensiva, l'estrazione mineraria, il disboscamento, gli incendi e le specie e malattie invasive.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IUCN SSC Amphibian Specialist Group, Boophis popi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 15 marzo 2016.
- ^ Köhler J., F. Glaw, G.M. Rosa, P.-S. Gehring, M. Pabijan, F. Andreone & M. Vences, Two new bright-eyed treefrogs of the genus Boophis from Madagascar, in Salamandra 2011; 47(4):207–221.
- ^ a b c d e f Köhler, Jörn; Glaw, Frank; Rosa, Gonçalo M; Gehring, Philip-Sebastian; Pabijan, Maciej; Andreone, Franco & Vences, Miguel (2011). Andreone, Franco & Vences, Miguel (2011). "Two new bright-eyed treefrogs of the genus Boophis from Madagascar" (PDF). Salamandra. 47 (4): 207–221. (PDF), su mvences.de.
- ^ a b c AmphibiaWeb - Boophis popi, su amphibiaweb.org. URL consultato il 13 giugno 2023.
- ^ Gelo, Darrel R. (2019). "Boophis popi Köhler, Glaw, Rosa, Gehring, Pabijan, Andreone e Vences, 2011". Specie di anfibi del mondo: un riferimento online. Versione 6.0. Museo Americano di Storia Naturale. URL consultato il 31 ottobre 2019., su research.amnh.org.
- ^ IUCN SSC Amphibian Specialist Group (2015), su iucnredlist.org.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Glaw F. and Vences M., Amphibians and Reptiles of Madagascar, 3rd edition, Köln, M. Vences and F. Glaw Verlags GbR., 2007.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Boophis popi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Boophis popi Amphibiaweb: Information on amphibian biology and conservation.