Boccadifalco | |
---|---|
Un aereo fermo presso la pista di Boccadifalco | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Palermo |
Città | Palermo |
Circoscrizione | IV Circoscrizione |
Data istituzione | 21 dicembre 1976 |
Codice | 16 |
Codice postale | 90131, 90134, 90135 e 90136 |
Superficie | 11,62 km² |
Abitanti | 7 946 ab. |
Densità | 683,96 ab./km² |
Patrono | San Gregorio Papa |
Boccadifalco (Vuccheifaiccu in siciliano) è il sedicesimo quartiere di Palermo, sito nella zona centro-meridionale della città.
Il quartiere è compreso nella IV Circoscrizione[1].
Il toponimo (Boccadifalco-Baida) indica anche la ventiquattresima unità di primo livello di Palermo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo di Boccadifalco è nato attorno alla Riserva Reale realizzata da Francesco I delle Due Sicilie tra il 1799 e il 1810, nella campagna ovest di Palermo[2]. Nello stesso periodo, il padre di Francesco, Ferdinando IV, aveva istituito la Real Tenuta della Favorita nella pianura settentrionale della città, ma a differenza di quest'ultima, la riserva di Boccadifalco era maggiormente indirizzata verso la sperimentazione di nuove tecnologie e tecniche agricole, zootecniche e botaniche[3].
Nelle vicinanze nacquero ben presto abitazioni e attività commerciali per i lavoratori del parco, che tuttavia andò incontro ad un periodo di declino quando i regnanti si trasferirono nuovamente a Napoli.
Negli anni trenta l'area fu scelta per la costruzione dell'Aeroporto di Palermo-Boccadifalco, questo stravolse completamente la conformazione e l'economia della zona, l'aeroporto divenne in breve tempo il terzo aeroporto nazionale per traffico passeggeri. Nel 1960 il traffico passeggeri venne spostato presso il nuovo Aeroporto di Palermo-Punta Raisi e quello di Boccadifalco trasformato in aeroporto militare.
Luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Il quartiere è noto per la presenza dell'omonimo storico Aeroporto civile e per il campo Tenente Onorato, area sportiva attrezzata militare nella quale si allenava la squadra di calcio cittadina, il Palermo, prima di passare nel suo nuovo centro sportivo a Torretta.
L'AMAT vi fornisce il suo servizio tramite le linee 307, 327 e la linea notturna N4.
Tra i monumenti è pregevole il convento di Baida, risalente al 1388, costruito per volontà di Manfredi III Chiaramonte e successivamente donato all'Ordine cistercense e i due ponti ferroviari (uno presente in via Boccadifalco ed un altro in via Torrente d'Inverno), di stile fascista, costruiti negli anni trenta per la mai completata Ferrovia Palermo-Salaparuta che attraversa il centro della borgata.
Vi si trova anche La Casa del Sole "Ignazio e Manfredi Lanza di Trabia", costruita come sanatorio antitubercolare per bambini intorno al 1919 e inaugurata ufficialmente il 19 agosto 1937[4]. Oggi è un presidio ospedaliero dell'ASP di Palermo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Panormus 2008, pag. 34 (PDF), su comune.palermo.it. URL consultato il 09-08-2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011). (PDF)
- ^ Riserva Borbonica di Boccadifalco e Torre Milinciana, su palermoviva.it, 20 maggio 2021. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Marcello Troisi, L'altra Favorita di Palermo, su Palermo Felicissima, 3 aprile 2018. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Adriana Chirco, Palermo la città ritrovata, itinerari fuori le mura, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2006, p. 160
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boccadifalco