| Blue Byte | |
|---|---|
| Stato | |
| Fondazione | 1988 |
| Fondata da | Lothar Schmitt Thomas Hertzler |
| Sede principale | Düsseldorf |
| Gruppo | Ubisoft |
| Persone chiave | Benedikt Grindel |
| Settore | Informatico |
| Prodotti | Videogiochi |
| Sito web | bluebyte.ubisoft.com/en/ |
Blue Byte (dal 2017 ufficialmente Ubisoft Blue Byte GmbH) è una software house tedesca di videogiochi, controllata dal gruppo Ubisoft. Fondata nel 1988 a Mülheim an der Ruhr da Thomas Hertzler e Lothar Schmitt, è nota in particolare per le serie strategiche The Settlers (Die Siedler), Battle Isle e, in collaborazione con altri studi tedeschi, Anno.[1][2]
Dal 2001 fa parte di Ubisoft; oggi Ubisoft Blue Byte funge da struttura di coordinamento per i tre studi tedeschi del gruppo (Ubisoft Düsseldorf, Ubisoft Mainz e Ubisoft Berlin), impegnati su franchise come Die Siedler e Anno oltre che su produzioni internazionali del catalogo Ubisoft.[3][4]
Secondo stime di stampa specializzata, nel 2024 la rete Ubisoft Blue Byte conta circa 650 dipendenti tra Düsseldorf, Mainz e Berlino, risultando uno dei maggiori gruppi di sviluppo videoludico in Germania.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondazione e primi successi (1988-1990)
[modifica | modifica wikitesto]Blue Byte nasce nell’ottobre 1988 a Mülheim an der Ruhr, quando Thomas Hertzler e Lothar Schmitt lasciano il publisher tedesco Rainbow Arts per avviare uno studio indipendente; i primi uffici sono collocati in un sottotetto della casa dei genitori di Hertzler.[6][7]
Il primo titolo pubblicato è la simulazione tennistica Great Courts (nota anche come Pro Tennis Tour), distribuita da Ubi Soft nel 1989, seguita dallo strategico a turni Battle Isle (1991) e dal gestionale di costruzione Die Siedler (1993), che diventeranno marchi di riferimento dello studio.[8][9]
Negli anni novanta Blue Byte opera anche come publisher per altri sviluppatori tedeschi, contribuendo alla diffusione di vari titoli su Amiga, MS-DOS e Microsoft Windows.[10]
Acquisizione da parte di Ubisoft (2001)
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 2001 il gruppo francese Ubisoft annuncia l’acquisizione di Blue Byte, presentata come un tassello strategico per rafforzare il catalogo PC e le serie The Settlers e Battle Isle. Al momento dell’operazione lo studio impiega circa 60 persone ed è attivo in Germania, Regno Unito e Stati Uniti.[11]
Nel decennio successivo Blue Byte continua a sviluppare nuovi episodi delle proprie serie storiche (Die Siedler, Battle Isle) e inizia a collaborare con altri team tedeschi su progetti di più ampia scala, in particolare sulla linea Anno.
Integrazione di Related Designs e rete di studi tedeschi (2013-2019)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2007 Ubisoft acquisisce una partecipazione di minoranza nello studio tedesco Related Designs (Mainz), sviluppatore di vari capitoli della serie Anno; nel 2013 ne rileva il controllo totale, mantenendo la collaborazione con Blue Byte su progetti congiunti.[12][13]
Related Designs viene poi integrata sotto il marchio Blue Byte come studio di Mainz, partecipando allo sviluppo di titoli come Anno 2070 e Anno 2205.[14]
Nel 2017 Ubisoft annuncia l’apertura di un terzo studio tedesco a Berlino, focalizzato sul co-sviluppo di produzioni internazionali del gruppo. Lo studio fa parte della rete Blue Byte ma viene lanciato direttamente con il nome Ubisoft Berlin.[15]
Nel 2019 Ubisoft comunica il rebranding dei suoi studi tedeschi: lo storico studio di Düsseldorf assume il nome Ubisoft Düsseldorf, lo studio di Mainz diventa Ubisoft Mainz, mentre la denominazione Ubisoft Blue Byte resta come “cappello” legale e organizzativo delle tre sedi (Düsseldorf, Mainz, Berlino).[16]
Sviluppi recenti
[modifica | modifica wikitesto]All’interno del gruppo Ubisoft, gli studi tedeschi legati a Ubisoft Blue Byte sono coinvolti sia nella produzione di nuovi capitoli delle serie Die Siedler e Anno, sia nel co-sviluppo di titoli internazionali come For Honor, Tom Clancy's Rainbow Six Siege, Far Cry 6 e Avatar: Frontiers of Pandora.[17]
Nel 2024 e 2025 la stampa specializzata ha riportato piani di ristrutturazione di Ubisoft che interessano anche lo studio di Düsseldorf, con riduzioni di personale nell’ambito di un più ampio contenimento dei costi a livello europeo.[18][19][20]
Struttura e studi
[modifica | modifica wikitesto]Ubisoft Blue Byte coordina tre studi di sviluppo in Germania:[21][22]
- Ubisoft Düsseldorf (già Blue Byte Software), studio storico focalizzato su Die Siedler e su co-sviluppi per il catalogo Ubisoft.
- Ubisoft Mainz (già Related Designs), noto per la serie Anno.
- Ubisoft Berlin, studio fondato nel 2017 e attivo su grandi produzioni internazionali del gruppo.
Principali serie e produzioni
[modifica | modifica wikitesto]Tra le serie e i progetti più noti associati a Blue Byte / Ubisoft Blue Byte si possono citare:
- Battle Isle – serie di strategici a turni per Amiga e PC, avviata nel 1991.[23]
- Die Siedler / The Settlers – serie di giochi di costruzione e gestione avviata nel 1993, marchio storico dello studio.[24]
- Anno – serie di giochi di costruzione e strategia sviluppata in collaborazione con Related Designs / Ubisoft Mainz; Blue Byte/Ubisoft Düsseldorf è coinvolta in vari capitoli (tra cui Anno 1404, Anno 2070, Anno 2205, Anno 1800).[25]
- Progetti di co-sviluppo su franchise Ubisoft come For Honor, Tom Clancy's Rainbow Six Siege, Far Cry 6 e Avatar: Frontiers of Pandora, ai quali gli studi tedeschi contribuiscono in ambito tecnico e di contenuti.[26]
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]La seguente lista indica i videogiochi sviluppati fino all'acquisizione di Ubisoft nel 2001.
- Great Courts (1988)
- TwinWorld (1989)
- Tom and the Ghost (1990)
- Atomino (1990)
- Battle Isle (1991)
- Great Courts 2 (1991)
- Apidya (1992, come Play Byte)
- Ugh! (1992, come Play Byte)
- The Great War: 1914-1918 (1992)
- Yo! Joe! (1993)
- The Settlers (1993)
- Battle Isle '93: The Moon of Chromos (1993)
- Battle Isle 2 (1994)
- Albion (1995)
- Chewy: Esc from F5 (1995)
- Dr. Drago's Madcap Chase (1995)
- Battle Isle 3 (1995)
- The Settlers II: Veni, Vidi, Vici (1996)
- Archimedean Dynasty (1996)
- Incubation: Time Is Running Out (1997)
- Extreme Assault (1997)
- Game, Net & Match! (1998)
- The Settlers III (1998)
- Stephen King's F13 (1999)
- Battle Isle: The Andosia War (2000)
- The Settlers: Smack a Thief! (2000)
- The Settlers IV (2001)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ↑ (EN) Ubisoft Düsseldorf (in origine Blue Byte Software), su MobyGames. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Blue Byte – Company profile, su GameCompanies.com. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Ubisoft in Deutschland – Ubisoft Blue Byte Studio Netzwerk, su Ubisoft. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Blue Byte Rebrands Two German Studios As Recruiting Efforts Expand, su Ubisoft News, 20 agosto 2019. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Die größten Games-Unternehmen in Deutschland 2025, su GamesWirtschaft, 1º settembre 2025. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Düsseldorf (ex Blue Byte Software) – Company history, su MobyGames. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Founding Blue Byte and The Settlers (intervista a Thomas Hertzler), su Alexander Richter – 21 Artist Show, 20 novembre 2023. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Founding Blue Byte and The Settlers, su Alexander Richter – 21 Artist Show, 20 novembre 2023. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Computer Gaming World, Issue 109 – Review di History Line/Battle Isle (TXT), su Computer Gaming World (via Internet Archive), 1993. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Blue Byte – Company profile, su GameCompanies.com. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubi Soft Acquires Blue Byte, su GameDeveloper.com, 8 febbraio 2001. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft takes full ownership of Anno developer Related Designs, su Polygon, 11 aprile 2013. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Mainz – Company history, su MobyGames. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Buys Related Designs, su Bluesnews, 11 aprile 2013. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Blue Byte Rebrands Two German Studios As Recruiting Efforts Expand, su Ubisoft News, 20 agosto 2019. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Blue Byte Rebrands Two German Studios As Recruiting Efforts Expand, su Ubisoft News, 20 agosto 2019. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Ubisoft in Deutschland – Projekte der Studios, su Ubisoft. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft to close UK site and restructure three others, affecting 185 staff, su Reuters, 28 gennaio 2025. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) \"The Settlers\" studio in Düsseldorf lays off 65 employees, su Digitec/Galaxus, 28 gennaio 2025. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Entlassungswelle bei Ubisoft – diesmal auch Ubisoft-Mitarbeiter in Deutschland, su GameStar, 29 gennaio 2025. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Ubisoft in Deutschland – Standorte, su Ubisoft. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Ubisoft Düsseldorf – Kurzprofil, su Deutscher Computerspielpreis. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Computer Gaming World, Issue 109 – History Line 1914-1918 (TXT), su Computer Gaming World (via Internet Archive). URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Founding Blue Byte and The Settlers, su Alexander Richter – 21 Artist Show, 20 novembre 2023. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (EN) Ubisoft Mainz – Company history, su MobyGames. URL consultato il 28 novembre 2025.
- ↑ (DE) Ubisoft in Deutschland – Projekte der Studios, su Ubisoft. URL consultato il 28 novembre 2025.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su bluebyte.ubisoft.com.









