Blanchette Fernandez Diaz (Salonicco, 5 luglio 1931 – Meina, 15 settembre 1943) è stata una vittima italo-greca dell'Olocausto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Pierre Fernandez Diaz e Liliana Scialom, nacque a Salonicco il 5 luglio 1931. Lei e la famiglia si erano rifugiati in Italia per sfuggire alle persecuzioni ebraiche in Grecia.
Ospite dell'Hotel Meina, fu arrestata il 15 settembre 1943 e uccisa a 12 anni insieme ai genitori e ai fratelli Jean e Robert nell'eccidio di Meina, uno dei nove episodi di cui si compone l'Olocausto del Lago Maggiore, risultandone una delle più giovani vittime. L'Olocusto del Lago Maggiore è la prima strage di ebrei in Italia e conta al 2020 57 vittime accertate.
A lei e ai suoi due fratelli è stata intitolata la scuola elementare di Meina.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Nozza, Hotel Meina. La prima strage di ebrei in Italia, Mondadori, Milano 1993.
- A. Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), in “Bollettino Storico per la provincia di Novara” n. 1 anno 94 pp. 1-111, Società storica Novarese, Novara 1993. Ripubblicato in A. Toscano Io mi sono salvato. L'olocausto del Lago Maggiore e gli anni di internamento in Svizzera (1943-1945), Interlinea, Novara 2013, p. 276. La nuova edizione contiene anche il "Diario dell'internamento" in Svizzera e testi introduttivi di Alberto Toscano e Mauro Begozzi.
- BioLa strage dimenticata. Meina Settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, a cura della Comunità di sant'Egidio, Interlinea, Novara 2003.