Con l'espressione Big Four si identificano le quattro società di revisione contabile che si spartiscono il mercato mondiale. Originariamente erano 5 le principali società ma, dopo lo scandalo Enron, Arthur Andersen uscì da questa élite.
Società | Ricavi (2023) (in miliardi di USD) |
Dipendenti (2021) |
---|---|---|
Deloitte Touche Tohmatsu[1] | 64,9 | 345 000 |
PricewaterhouseCoopers[2] | 53 | 250 000 |
EY[3] | 49,4 | 312 000 |
KPMG[4] | 36,4 | 219 000 |
Struttura legale
[modifica | modifica wikitesto]Nessuna delle quattro grandi società contabili è in realtà un'impresa a sé. Ciascuna fa parte di una rete di imprese, di proprietà e gestite autonomamente, che hanno concluso accordi con altre imprese condividendo un nome comune, un marchio e degli standard di qualità. Ciascuna rete ha creato un ente per coordinare le attività delle imprese che ne fanno parte. In due casi (KPMG e Deloitte Touche Tomatsu) l'organismo di coordinamento è un'entità con sede in Svizzera, e in due casi (PricewaterhouseCoopers ed Ernst & Young) l'organismo di coordinamento è una società UK Limited.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chi siamo Deloitte Italy, su www2.deloitte.com. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ (EN) PwC's Global Annual Review 2017, su pwc.com. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ (EN) Global review 2017, su betterworkingworld.ey.com. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
- ^ (EN) 2017 KPMG International Annual Review, su home.kpmg.com. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2018).