Beroe | |
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Nome orig. | Βερόη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Beroe (in greco antico: Βερόη?, Beróē) è un personaggio della mitologia greca, fondatrice di Berea, in Tracia. Figlia di Afrodite e di Adone, era sorella di Golgo e di Priapo.[1]
La città libanese di Beirut prende il nome da Beroe[2].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Alla nascita di Beroe, Ermes fece da ostetrica ed assistette nella consegna di Beroe alla vergine Astrea (la signora della giustizia). Questa prese la bambina infante per nutrirla al proprio seno, dicendo parole di legge e lavandola con acqua sacra[3].
Beroe crebbe e diventando bellissima e fu corteggiata da Dioniso e Poseidone; sposò quest'ultimo[4][5] ed Eros il dio dell'amore scoccò due frecce al cuore di Poseidone[3].
Beroe era infinitamente bella anche senza indossare ornamenti o trucco, non era vanesia e nemmeno aveva bisogno di guardarsi allo specchio[3].
Beroe era una donna mortale, ma spesso la sua bellezza era paragonata a quella delle divinità[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Graves, Robert, The Greek Myths, London, Penguin Books, 1960, p. 70, ISBN 978-0-14-017199-0.
- ^ (FR) NONNOS DIONYSIAQUES, su remacle.org. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ a b c d (EN) Nymphe Beroe, su theoi.com. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ (EN) Aphrodite family, su theoi.com. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ (EN) Poseidon's wives, su maicar.com. URL consultato il 28 ottobre 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Beroe, su Theoi Project.